Si è svolta questa mattina al Teatro dei Rinnovati la cerimonia del Premio Mangia 2011. A consegnare i prestigiosi riconoscimenti il sindaco Franco Ceccuzzi come Presidente del Concistoro del Mangia. ‘Un momento questo – ha aperto Ceccuzzi – in cui sento forte l´orgoglio, l´emozione e la responsabilità di una comunità speciale come la nostra; che non ha eguali al mondo. Con il Mangia a Sara Ferri e le medaglie d´oro a Fabio Bruttini, Giancarlo Guideri e Ruggero Lolini, idealmente la città celebra tutti coloro che, ogni giorno, con il proprio lavoro e la propria professionalità esaltano il nome di Siena in Italia e nel mondo’.
Il Sindaco nell´evidenziare come questo “Oscar senese” sia vissuto, anche, con senso di appartenenza alla città, ha citato Giorgio La Pira che “considerava le città vive e con un´anima”, riaffermando il sentimento di riconoscenza nei confronti di chi dimostra di amare Siena con amore vero, disinteressato e gratuito. E, per questo, il ricordo di Ceccuzzi per la baronessa Margherita Sergardi Biringucci, Mangia d´oro nel 1990, scomparsa alcuni giorni fa, dopo ‘una vita dedicata al teatro e all´arte, formando generazioni di giovani senesi nel Piccolo Teatro di Siena di cui fu la creatrice e l´anima’. Vite e professionalità, che la città ogni anno riconosce per il contributo, non solo alla collettività di appartenenza, ma alla società tutta, rappresentando <<un messaggio per i nostri giovani’.
Durante il suo intervento il sindaco Ceccuzzi ha riportato l´attenzione dei presenti sul ruolo delle città e della politica nella situazione italiana, e sulla difficoltà di questa nell´elaborazione di strategie ‘convincenti per uscire dalla crisi, immaginare il futuro e far prevalere il governo delle persone sul governo delle merci’.
Ma Ceccuzzi è andato, anche, oltre. Ha ricordato come Siena abbia partecipato alla grande storia nazionale e ‘come i concetti e la pratica dell´autonomia e dell´autogoverno non siano in contrapposizione col sentirsi parte inscindibile della comunità nazionale’.
Il richiamo del primo cittadino all´unicità della sua città, alla sua capacità di essere modello di riferimento dell´identità italiana, costruita intorno alle città è stato forte; per poi far puntare l´attenzione sulla responsabilità dei Comuni, nel loro ruolo di contatto con i cittadini, per incentivare coesione sociale in grado di arginare la sfiducia dilagante ed aprire una fase storica di rilancio e sviluppo dell´Italia.
La candidatura di Sara Ferri, è stata proposta dalla Nobile Contrada dell´Aquila riconoscendo in lei una “donna di scienza che, nata nel cuore di Siena, ha saputo coniugare la sua professione all´amore per la sua città e per le istituzioni, tanto da accrescerne, con la propria opera, l´importanza a livello sia nazionale che internazionale”.
Laureatasi in Farmacia, in cinquanta anni di vita universitaria ha ricoperto numerosi incarichi, tra i quali presidente del comitato di didattica del corso di laurea in Farmacia e coordinatrice di tutte le iniziative promosse per la Settimana della Cultura Scientifica nei primi anni della sua ideazione. Innumerevoli le pubblicazioni ed i contributi scientifici.