“Deve essere una casa, una famiglia, non un ospizio”. Così diceva Don Stanislao Bacosi, primo presidente dell’allora “Casa Famiglia invalidi del lavoro” di Cetona quando, nel 1912, insieme ad un gruppo di persone volenterose della cittadina, decise di realizzare una struttura di ricovero per persone anziane, sole e non in grado di lavorare. Da allora sono trascorsi cento anni e l’attuale “Istituto Casa Famiglia” si è ampliato – dai 6 ospiti iniziali oggi ne conta 46 a Cetona (ma l’Istituto gestisce anche la residenza “Walter Trippi” e il Centro diurno “I Lecci” a Chiusi dove si trovano altri 36 ospiti); ha trovato una nuova migliore collocazione – dalla piccola porzione del Convento delle monache in centro, al nuovo grande edificio costruito nel 2000 in Via San Sebastiano, con 22 camere con bagno, 2 refettori, ambulatorio, infermerie, palestra attrezzata, ampio giardino e servizio cucina interno – e soprattutto è diventato, come sottolinea, l’attuale presidente Romano Pizziconi, “una struttura di riferimento nel suo genere” grazie al personale altamente specializzato – 9 infermieri, 2 fisioterapisti, 1 educatore, 34 operatori socio sanitari, 2 addetti alla lavanderia, 2 alle manutenzioni, 3 cuochi, 2 impiegati amministrativ1 e il direttore – alla professionalità e alla cortesia. Dal 2001 inoltre l’Istituto ha ottenuto e mantenuto la certificazione ISO 9001 per il sistema di gestione della qualità e dal 2007-2008 ha attivato due convenzioni con la USL 7 per la gestione dei 36 posti presso l’ex ospedale di Chiusi (RSA e Centro diurno) e per sei posti di cure intermedie che consente all’istituto di dare assistenza Agli aventi bisogno dimessi dall’ospedale di Nottola.
1912-2012, cento anni di storia importante, per Cetona e per tutto il territorio cui l’Istituto Casa Famiglia fa riferimento, cento anni che l’Istituto vuole festeggiare con un’intera “settimana aperta” a partire da domenica 9 settembre, nel corso della quale la struttura aprirà le porte (“anche se, in realtà, – come spiega la vicepresidente Ivana Giuliacci – lo sono sempre”) alla sua comunità di riferimento con le associazioni e i cittadini, a partire dai bambini, per favorire ancora di più, quello scambio e quella partecipazione degli ospiti della Casa alla vita del territorio, che era fin dalle origini, uno dei principi ispiratori dei fondatori, per rendere questa struttura una ‘Casa’. D’altra parte, come sottolinea il sindaco di Cetona Fabio Di Meo, “Casa famiglia é un orgoglio per il nostro Comune, l’orgoglio semplice ed umile di appartenere ad una comunità che un giorno ha deciso che fosse giusto e necessario stringersi intorno a coloro che per età, per condizioni di salute o per situazioni personali avessero bisogno di aiuto.”
I festeggiamenti per il centenario dell’Istituto Casa Famiglia si apriranno domenica 9 settembre, ma avranno sabato 15 la loro giornata più importante, con la santa messa celebrata alle 16 dal Vescovo monisgnor Rodolfo Cetoloni, cui seguiranno i saluti del presidente di Casa Famiglia e delle autorità – sono stati invitati il sindaco e gli assessori di Cetona, i primi cittadini dei comuni del territorio cui l’Istituto fa riferimento e il presidente dell’Unione dei comuni, il presidente della provincia di Siena e della regione Toscana e l’onorevole Rosy Bindi; – a seguire verrà presentata dal professor Ugo Fabietti, la pubblicazione “1912/2012 Cento anni di solidarietà” realizzata per l’occasione, a cura di Angelo Molaioli con foto di Mauro Cottini; a conclusione i presenti potranno visitare la Casa. Seguirà il concerto della Banda comunale Arturo Toscanini di Piazze-Cetona e un rinfresco.
I festeggiamenti si svilupperanno però per l’intera settimana e si apriranno domenica 9 settembre alle 13, con il pranzo degli ospiti con i parenti e alle 16, il concerto della “Corale Marietta Alboni” di Città di Castello, diretta da Marcello Marini. Lunedì 10 settembre il programma prevede alle 16 uno spettacolo dei clown de “La banda del sorriso” di Chianciano Terme e martedì 11, sempre alle 16, l’incontro con alcune delle associazioni del comune di Cetona che collaborano attivamente con l’Istituto, come il Centro sociale ricreativo anziani di Cetona, l’Associazione Piazze 2000 e il Centro Anziani di Piazze; il pomeriggio si concluderà con l’intrattenimento musicale di Eros Pagani. Mercoledì 12 settembre, alle 16, gli ospiti della Casa e tutta la cittadinanza potranno assistere all’esibizione della ASD Pattinatori Cetona, mentre giovedì 13 avverrà, alle 16, l’incontro con la Misericordia di Cetona, tra i fondatori della Casa Famiglia, con il gruppo Fratres di Cetona e con l’associazione Avis di Piazze, seguito dalla musica di Alessandro Conforti. Venerdì 14 settembre gli ospiti della Casa riceveranno, alle 10, la visita dei bambini della Scuola primaria di Cetona, mentre alle 16 a far loro visita sarà la comunità di “Mondo X” con la partecipazione del fondatore Padre Eligio, che celebrerà la messa, e dei suoi cinquanta ragazzi che porteranno loro prodotti per un rinfresco finale con gli ospiti della casa; alle 19, Cena di fine estate. Dopo l’importante appuntamento di sabato 15, la festa si concluderà domenica 16 settembre con l’incontro con l’associazione Corsa delle Brocche di Cetona che prevede l’esibizione di tamburini e sbandieratori e alle 16.30 lo spettacolo “Fumare? Fa male!” della compagnia de “L’Orto del merlo” diretta da Laura Fatini.