Chianciano Terme: 12mila presenze alla Festa della musica

La XIV edizione della Festa della Musica di Chianciano Terme presenta il conto.

Dodicimila persone in soli 5 giorni di programmazione, oltre 16 concerti con ospiti di caratura nazionale e internazionale, 120 volontari impiegati nell’organizzazione, 120.000 utenti raggiunti su facebook, l’attenzione di tutta la stampa locale, regionale e in alcuni casi anche nazionale, 3000 euro raccolti tramite crowdfunding (processo di finanziamento “dal basso” che ha visto la partecipazione di 43 piccoli sostenitori), oltre 1500 pasti serviti dal Ristorante a km zero dell’associazione, la presenza su oltre 50 siti specializzati su musica e tempo libero, il sostegno di 90 piccoli sponsor privati locali e il coinvolgimento di tutta la comunità locale in un’età compresa dai 16 ai 60 anni. Inoltre la presenza di un pittoresco e variegato mercatino al quale hanno partecipato quasi 30 artigiani.    

“Un successo strepitoso per un festival completamente auto-prodotto, basti pensare che quest’anno il contributo pubblico incide solo sul 2% del bilancio dell’evento”  afferma Carlo Beligni, Pesidente dell’associazione Culturale Collettivo Fabrica, alla quale spetta il merito di aver organizzato questa manifestazione, “se inoltre si tiene conto del fatto che l’intero festival si è svolto senza alcun problema di ordine pubblico in un atmosfera pacifica e rilassata dove apprezzare l’ottima cucina del territorio e tanta buona musica, direi che ci possiamo ritenere ampiamente soddisfatti. Certo, ogni anno il rischio d’impresa per l’associazione è sempre più alto, anche in questa edizione abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo…non ci dispiacerebbe se le istituzioni potessero garantire un maggiore sostegno alla manifestazione, dopotutto siamo ormai uno degli ultimi festival toscani a ingresso completamente gratuito. Il ringraziamento più grande va a tutto il nostro meraviglioso staff, a tutta la squadra degli allestitori, ai nostri sponsor, ai nostri partner, ai nostri sostenitori, ai dipendenti delle Terme di Chianciano e a quelli del Comune, alla Croce Verde di Chianciano, agli albergatori che hanno ospitato gli artisti, oltre ovviamente al Comune di Chianciano e alla Provincia di Siena che nonostante la scarsità di fondi continuano ad appoggiare la manifestazione. Da sottolineare il carattere ormai interregionale del festival; Toscana, Lazio e Umbria le regione più rappresentate. Infine una nota sul Parco Fucoli: questa location dovrebbe rappresentare il cuore pulsante della città, Chianciano Terme deve ripartire da questi risultati e mettere a disposizione questo spazio a costi più accessibili, chiediamo inoltre un maggior impegno delle istituzioni, fra qualche giorno saranno inaugurate le piscine termali dello stabilimento Sillene, anch’esse potrebbero costituire un buon volano per il rilancio dell’economia del territorio. Venti anni fa a Chianciano Terme potevamo vantare quasi 2 milioni di presenze in un solo anno, per ovvi motivi è difficile pensare di poter tornare a quei numeri, certo da qualche parte bisognerà pur ripartire. Noi ci proviamo”.