Il sindaco Andrea Rossi esprime la posizione dell’Amministrazione Comunale sulla chiusura dal 1 ottobre dell’ufficio Equitalia di Montepulciano, destinato ad essere accorpato – nell’ambito di una riorganizzazione territoriale – con quello di Chiusi.
“La chiusura della sede operativa di Equitalia a Montepulciano non è una perdita solo per il Comune ma lo è per l’intera Val di Chiana. Di fronte alle esigenze espresse dalla società e relative alla sede (ampiezza dei locali, costo dell’affitto, servizi etc.) il Comune ha risposto offrendo, a titolo gratuito, alcuni uffici situati nel Palazzo Capitano, in Piazza Grande. Una sistemazione – prosegue Rossi – non solo adeguata, prestigiosa e vicina ad altre Istituzioni ma a costo zero, servita dal bus urbano e dai nuovi, ampi parcheggi gratuiti di Collazzi”.
“Tale offerta non è stata presa in considerazione e il piano di riorganizzazione ha previsto una misura, l’accorpamento con Chiusi, che allontana la massa degli utenti. La posizione centrale di Montepulciano, lungo l’arco che va da San Casciano dei Bagni a Trequanda, già rappresenterebbe un motivo più che sufficiente per concentrare qui i servizi per il pubblico”.
“La contemporanea chiusura dell’ufficio di Sinalunga e quella, ipotizzata, di Abbadia San Salvatore comporteranno un ulteriore spostamento del baricentro del servizio, convincendo l’utenza a rivolgersi verso altre sedi, come per esempio Siena. E possiamo dunque immaginare che una riduzione dei volumi del neo-accorpato sportello di Chiusi potrebbe portare alla definitiva scomparsa di Equitalia dalla Val di Chiana”.
“A questo punto – afferma il Sindaco di Montepulciano – sorge dunque il dubbio sulle reali motivazioni di questa scelta: ci troviamo infatti di fronte ad una direzione aziendale talmente ignara della realtà del territorio da prendere una decisione che cozza con il buon senso; o, al contrario, Equitalia affronta con apparente sprovvedutezza una critica così evidente perché il fine ultimo reale è la chiusura di tutte le sedi operative della Val di Chiana?”.