La riforma della Regione Toscana è uno strumento per reagire ai tagli del governo, cercando di evitare sprechi e di tutelare allo stesso tempo le esigenze delle singole comunità. Una prima reazione, di fronte alla diminuzione di risorse, è rappresentata dal recupero della quasi totalità delle risorse necessarie per far viaggiare i bus. Ed ora, in Regione, si pensa a una riforma che possa disegnare un sistema più razionale. “Chiusi, come altri comuni – aggiunge Sonnini – ha espresso la volontà di aderire a questa convenzione per l’esercizio associato delle funzioni per il Tpl (trasporto pubblico locale) tra Regione ed enti locali. Sarà la base della riforma toscana che dovrà portare ad un sistema di trasporto pubblico efficiente, integrato e sostenibile. La convenzione appena approvata consentirà di arrivare già nel 2012 alla gara su un unico ambito regionale, quindi ad un’unica azienda di trasporto pubblico locale, più solida ed efficiente”. A quel punto saranno superate le aziende locali, come Tiemme, con maggiori vantaggi per i viaggiatori. Dunque il Comune di Chiusi, ad appena due mesi dall’insediamento ha fatto nuovamente scelte importanti, che potranno incidere sulla qualità della vita dei cittadini.
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