Circa cinquanta anziani di Chiusi sono pronti ad usare il computer. Questo il numero di iscritti a un corso sull’informatica, appena iniziato, che avrà una durata di quattro mesi, con lezioni settimanali. L’iniziativa, lanciata dalle Auser di Chiusi città, Chiusi scalo e Macciano, rientra nel progetto “insegnare a apprendere al di là dell’età”. Lo sostengono il Comune di Chiusi e l’istituto di istruzione superiore Luigi Einaudi di Chiusi, che ha messo a disposizione struttura, insegnanti e studenti per insegnare l’uso del computer agli iscritti a queste associazioni. Sono 46, per l’esattezza, i partecipanti al corso che terminerà il 31 maggio, nella stessa scuola che frequentano i nipoti: una partecipazione decisamente superiore alle attese. “È una iniziativa pregevole – afferma l’assessore Andrea Micheletti – che abbiamo sostenuto, come quelle organizzate di recente anche da altre associazioni che agiscono nel settore del sociale. Non si tratta, in questo caso, solo di affermare un diritto a imparare, appunto al di là dell’età. Si tratta di rendere accessibili mezzi di comunicazione importanti specie nelle età più avanzate e si tratta di innalzare il livello di qualità della vita. Lo dimostra l’importante ruolo che hanno avuto a Chiusi le nuove tecnologie e i nuovi mezzi di comunicazione nelle recente emergenza neve. Credo che ogni iniziativa, anche piccola, possa avere un significato particolare e importante, se vista dentro un progetto complessivo”. Il mondo associativo, e in particolar modo l’Auser in questo caso, si dimostrano ancora una volta associazioni vive, presenti ed attive nelle proposte, che uniscono aspetti di socializzazione a quelli di crescita culturale. Su questo piano, e su quello dell’apertura alle nuove tecnologie, da segnalare che la biblioteca comunale ha annunciato l’introduzione del prestito di e-book reader, e l’adesione a Medialibrary on-line, network di biblioteche pubbliche per la gestione di contenuti digitali, che consente di distribuire via internet ogni tipo di supporto digitale. Anche questo, nel nome della qualità della vita dei cittadini di Chiusi.