Lavori in corso al depuratore delle acque di Chiusi, dopo anni di attesa i macchinari dell’impianto potrebbero presto essere accesi. Il progetto che nel tempo ha coinvolto vari livelli istituzionali (Ministero dell’Ambiente – assessorato all’ambiente e tutela del territorio della Regione Toscana – Aato 4 Alto Valdarno e il Comune della Città di Chiusi) che hanno indirizzato la realizzazione dell’opera in una ottica di tutela della risorsa idriche e qualità ambientale ha compiuto un passo importante.
Con Enel Dopo vari incontri è stato di recente stipulato il contratto con Enel che ha permesso, dopo un lavoro di controllo ed adeguamento alla cabina elettrica da parte di Nuove Acque a causa del cambiamento della normativa di sicurezza in materia, di appaltare i lavori necessari all’allaccio elettrico e quindi presto la corrente elettrica dovrebbe arrivare ai macchinari dell’impianto. Prossima passo sarà l’inizio di una fase di rodaggio che porterà i macchinari dell’impianto a regime, dopodiché, una volta constatato il perfetto funzionamento, l’impianto entrerà in funzione.
“Con coraggio e forza” “Come promesso, entro la fine di luglio – ha scritto il primo cittadino di Chiusi Stefano Scaramelli sul social network facebook – abbiamo fatto ripartire i lavori al nuovo depuratore fermi ormai da 5 anni. Con il coraggio delle scelte e la forza di volontà riusciremo a terminare questa grande opera che serve alla Chiusi del futuro”.
“È interesse di tutti – dichiara il vicesindaco del Comune di Chiusi Gianluca Sonnini – che il depuratore entri in funzione quanto prima sia perché sono state spese negli anni risorse pubbliche importanti, sia perché grazie al lavoro del depuratore continuerà l’opera di risanamento e disinquinamento del lago di Chiusi che per il nostro Comune ha una valenza strategica fondamentale in quanto unica e quindi indispensabile risorsa idropotabile”.
Si parte dal centro storico Grazie al lavoro di supervisione e controllo dell’ufficio tecnico comunale e al lavoro di Nuove Acque, le prime case ad essere collegate e quindi i primi reflui ad essere depurati saranno quelli del centro storico. L’obiettivo è però quello di collegare quanto prima tutte le parti del Comune al nuovo depuratore così da garantire alla Chiusi del domani un’acqua del lago ancora più pulita.