A Chiusi domenica è il giorno del palio delle Torri, nell’ambito di Tria turris. Si tratta della il ventiquattresima edizione di una gara a squadre tra i giovani atleti dei terzieri, che trasportano pesanti torrioni in scala ridotta attraverso una specie di portantina. La giornata inizia alle 11 con la messa e la solenne benedizione delle torri. Dopo il pranzo medievale, alle 15,30 mini corso di falconeria nell’accampamento al parco dei Forti e, alle 17 il corteo storico. Alle 18 uno spettacolo di falconeria, accompagnato da uno spettacolo musicale. Alle 18,45 un imponente corteo storico precede il Palio delle torri. Quasi in contemporanea, un altro minicorso di falconeria. Dopo la cena, alle 22 il grande torneo di scherma, seguito da uno spettacolo di sputafuoco, giocolieri, sbandieratori, giocoleria e festa finale.
Il Palio delle torri è inserito in una manifestazione che sta entusiasmando, e che va oltre la consueta festa medievale. Intanto c’è un’attenta ricostruzione filologica, e il richiamo al periodo in cui Chiusi riuscì a battere moneta propria, nonostante le pestilenze e le continue guerre che per anni avevano decimato la popolazione di quella che era la più strategica città portuaria sulla valle del fiume Clanis. Anche il richiamo ai terzieri si riferisce all’antica divisione strategico-amministrativa dell’antico comune. Così, tornano a vivere il terziere di Sancto Selvester de Clusio, quello di Sant’Angelo e quello delle Sancte Mariae de Clusio (dedicato alle sante Maria Maddalena e Marta, oggi semplicemente Santa Maria). Tria turris propone danze e festeggiamenti, banchetti propiziatori, tornei di spade e di arceria, musicanti, giocolieri, mercanti, sbandieratori, armigeri, nobili, dame e cavalieri. Nel parco dei Forti, all’ingresso del centro storico, è stato realizzato un villaggio medievale, con le taverne, il campo degli spettacoli e quello delle sfide, il mercato, l’accampamento dei falconieri e dei terzieri, le botteghe artigiane e l’accampamento della compagnia d’arme Santaccio.
La tradizione di Tria turris è recente, ma lo spirito di appartenenza è forte. La Chiusi medievale non era così potente come quella etrusca, ma seppe dare i natali a personaggi dome Graziano da Chiusi, uno dei più importanti giuristi al mondo. E le torri, la cattedrale, le fortificazioni di parlano di un luogo strategico, un po’ come oggi: Chiusi è sempre stata uno snodo di importanti vie di comunicazione.