Una pira alta tre metri e mezzo ha salutato il nuovo anno a Chiusi, nella piazza del Duomo, insieme ai fuochi d’artificio. Questo l’affollato punto di incontro per gli auguri, tra abbracci, baci e strette di mano, organizzato dal Comune, subito dopo i cenoni nei ristoranti. A seguire, fin quasi alle tre del mattino, c’è stato l’atteso spettacolo di cabaret nell’attiguo teatro Mascagni, con Gianni Giannini, Alessandro Paci e Kagliostro, iniziato circa mezz’ora dopo la mezzanotte. Ma nella notte di San Silvestro, anche a Chiusi si è respirata tanta solidarietà: l’Auser del centro storico ha organizzato la consegna di cenoni a domicilio, gratuiti, per coloro che non hanno potuto muoversi da casa, e rischiavano di passare completamente soli la notte di fine anno. Idealmente, hanno partecipato anche loro al veglione organizzato da questa associazione nella propria sede, come da tante altre del territorio. Gettonati i ristoranti, che hanno organizzato cenoni cui si è aggiunto, con un prezzo convenzionato (20 euro anziché 25) lo spettacolo “Ridi col botto” del Mascagni. Veglione anche nella vecchia scuola di Montevenere, che il Comune ha deciso di affittare a prezzi simbolici a chiunque ne faccia richiesta. L’edificio è stato dotato di strumenti musicali nuovi, luci e amplificazioni, per uno spazio aperto alle band musicali giovani e meno giovani, predisposto anche per registrazioni e per ospitare i corsi dell’università popolare dedicati alla musica. Montevenere è diventata il punto di riferimento per tante attività, tra l’altro in una frazione sempre più viva: qui, nel pomeriggio di Santo Stefano è stato organizzato un suggestivo presepe vivente.
Quanto allo spettacolo “Ridi col Botto” del Mascagni, l’inedito trio formato da Giannini, Kagliostro e Paci ha strappato applausi, unendo battute di repertorio ad altre estemporanee. Il primo gennaio, alle 16.30, c’è stato anche il tradizionale concerto in un Duomo strapieno della Filarmonica Città di Chiusi e della corale Arcadelt. Uno spettacolo di alto livello e perfettamente riuscito, che ha visto una inaspettata partecipazione di pubblico. C’era anche il sindaco Stefano Scaramelli, che si è voluto cosi idealmente unire ai suoi concittadini, per condividere con loro gli auguri di un sereno 2012, nel primo giorno del nuovo anno.