Dare una linfa nuova alla memoria per far sì che certe atrocità del passato non possano mai più ripetersi. È con questo scopo che anche quest’anno l’associazione Anpi di Chiusi ed il suo presidente Stefano Bistarini ha accompagnato alcuni ragazzi delle scuole medie cittadine nei luoghi simbolo della resistenza chiusina finita spesso nel sangue. Alla mattinata dedicata alla memoria erano presenti il sindaco Stefano Scaramelli, l’assessore alla qualità della vita Andrea Micheletti e la consigliera di maggioranza con delega alla memoria Sara Marchini.
“Ascoltare i racconti di Stefano Bistarini – dichiara l’assessore Andrea Micheletti – è sempre toccante perché ritraggono una realtà che sembra così lontana ma che invece ci riguarda da vicino in quanto ancora ben nitida nei ricordi dei nostri nonni. Credo che sia nostro compito far conoscere e comprendere alle nuove generazioni quanto tragici siano stati i fatti che si sono verificati ai tempi della seconda guerra mondiale anche nella nostra città. La memoria storica è come un terreno che va con cura seminato, che va continuamente alimentato, soprattutto nelle nuove generazioni, affinché si possa guardare al futuro con radici più forti e ben solide. Queste uscite con i ragazzi della scuola secondaria di primo grado vanno in questa direzione”.