Chiusi: intervento coordinato per la sicurezza del Comune

ladro

Si è svolta questa mattina una seduta del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto, dedicata all’analisi della situazione della sicurezza nel Comune di Chiusi alla quale hanno preso parte il Sindaco del Comune, il comandante della Polizia Municipale e i vertici provinciali delle Forze dell’Ordine. In un contesto di generale contenimento dei reati, i dati emersi da gennaio a settembre di quest’anno (totale dei delitti –9,73%, totale delitti contro il patrimonio -16,83%) hanno registrato, nel Comune di Chiusi, una recrudescenza dei furti in appartamento, fenomeno che desta preoccupazione e allarme sociale e colpisce soprattutto abitazioni vuote nella fascia oraria dalle 17,00 alle 20,00.

Già da oggi, e fino a gennaio prossimo, saranno intrapresi (novembre, dicembre e gennaio sono da sempre i mesi più a rischio) servizi coordinati di prossimità con i cittadini e di controllo del territorio anche con l’impiego della Polizia municipale, messa a disposizione dal Sindaco. Importante, in questo contesto, sarà la collaborazione dei cittadini sia nell’adottare diligenti misure di cautela che nel segnalare tempestivamente i reati o le persone sospette al 112 o al 113 che valuteranno ogni elemento utile per efficaci interventi mirati.

Il Comune adotterà un provvedimento con il quale, tra l’altro, verrà specificato che gli interventi edilizi, finalizzati all’adozione dei sistemi di sicurezza nelle abitazioni private, rientrano nella sfera dell’attività edilizia libera e sono immediatamente realizzabili in base a semplice comunicazione preventiva. A questo si aggiungerà la realizzazione del potenziamento della intera rete di illuminazione pubblica e una sistematica operazione di informazione dei cittadini e delle imprese, mediante apposite convenzioni con Associazioni, ivi comprese quelle attive nei Centri Commerciali di Chiusi Città e Chiusi Scalo, finalizzate a strategie di collaborazione per un migliore presidio del territorio.

Il Prefetto, alla luce dell’analisi del fenomeno rilevato e per un più efficace contrasto alla malavita, prenderà contatto con la Società Autostrade per l’Italia per l’installazione di sistemi di rilevazione, attivi nelle 24 ore, di tutti gli ingressi e le uscite che interessano il casello autostradale di Chiusi.