CHIUSI – La bella storia di una scuola che fa primeggiare gli studenti. Il sindaco ha premiato atleti, musicisti, giornalisti in erba

Più di cento ragazzi, riuniti nella sala del consiglio comunale e sotto la tensostruttura di san Francesco, hanno ricevuto sabato pomeriggio attestati dal sindaco Stefano Scaramelli. Insieme a loro, un gruppo di ragazzi che hanno primeggiato nello sport. Riconoscimenti assegnati a fine anno, in un contesto solenne e per un motivo non banale: si è trattato di premiare giornalisti, musicisti e atleti in erba, tutti allievi dell’istituto comprensivo Graziano da Chiusi, che si sono fatti onore anche quest’anno. La Young band ha primeggiato nei vari concorsi nazionali riservati alle scuole, con particolari apprezzamenti per l’inno scolastico. La redazione giornalistica, allo stesso modo, ha primeggiato nelle competizioni e, periodicamente, ha dato vita persino a un telegiornale, il Tg ragazzi, andato in onda su Teleidea. Nell’atletica leggera, i giovani chiusini hanno vinto diverse gare in incontri di alto livello. Risultati non scontati, che dimostrano la qualità dell’insegnamento, frutto del lavoro della dirigente scolastica Rita Albani, degli insegnanti, ma soprattutto di una comunità solidale che si è creata intorno alle istituzioni. Non a caso, il sindaco ha voluto dare un riconoscimento simbolico, non solo agli studenti e ai loro insegnanti, ma a un lavoro congiunto che ha dato risultati importanti. «Spero che sarà un bel ricordo – ha affermato Scaramelli – per tutti loro, questa giornata. C’è stata emozione, ma anche il rispetto di una comunità intorno alle nuove generazioni, che stanno ricevendo tutto il nostro impegno. Rappresentano il futuro di Chiusi, meritano la massima attenzione». La giornata è stata densa. Sempre nel pomeriggio, la Young band si è esibita sotto la tensostruttura di San Francesco. Poi, un corteo è transitato dalla fortezza e dal parco dei Forti per il lancio della sfida avvenuto in piazza XX settembre: ha anticipato una grande sfida recitata a dama, con personaggi viventi, in piazza duomo.