Chiusi, nuovi pareri favorevoli al centro medico

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“Il desiderio di ogni pubblica amministrazione non dovrebbe essere solo quello i programmare il corretto uso delle risorse, ma anche quello di saper indirizzare le risorse che arrivano da soggetti esterni” così la rappresentante di zona di Chiusi della Federazione Italiana Medici di Medicina Generale Catia del Buono, unisce la sua voce e quella dei suoi colleghi e a quella del sindaco di Chiusi Stefano Scaramelli, in merito al progetto di un centro medico da mettere in piedi nella città etrusca.

“Prima delle fine di dicembre le nostre rappresentanze sindacali di medici di famiglia, hanno avanzato domanda alla Usl 7 presentando la nostra intenzione di mettere in funzione su Chiusi un’associazione complessa  di sette medici di medicina generale – ha spiegato la dottoressa Catia Del Buono – hanno chiesto il riconoscimento e gli incentivi dalla usl per un infermiere e un collaboratore di studio. La risposta era attesa entro la fine di gennaio, ma ancora tutto tace”.

Il sindaco di Chiusi Scaramelli ha incontrato pochi giorni fa i medici di famiglia, e esortato l’azienda sanitaria a prendere una decisione.

“Ringraziamo il sindaco che sembra essere l’unico ad aver capito l’importanza dell’intervento e la necessità di tempi rapidi. Grazie anche alle Misericordie che sostengono questo progetto”.

I medici di famiglia sono pronti a mettersi in gioco e si sono resi disponibili per questo grande ed ulteriore investimento per Chiusi, trovandosi tutti d’accordo sulle modalità dell’attività professionale e sulla condivisione degli spazi.

“Abbiamo messo a disposizione le nostre risorse per implementare e migliorare i servizi da offrire ai cittadini pazienti. E’ incredibile che non ci sia stata data ancora una risposta, dopo tutti questi mesi”.