L’area sportiva di Chiusi si arricchisce di un nuovo impianto; è stato recentemente inaugurato, proprio di fronte al palazzetto dello sport, accanto ai campi da tennis e di fronte alla pista da pattinaggio e al campo da beach volley, un nuovo impianto in erba sintetica adatto al calcio a sette. Il progetto è nato da una idea della società Rionese (società composta da un gruppo di amici in una panchina di Rione Carducci nel 1982) e sostenuta immediatamente con forza e convinzione dal Comune di Chiusi, da Banca Valdichiana Credito Cooperativo Tosco Umbro e dalla società Coopersport. Il nuovo impianto, unico nel suo genere (simili ma più piccoli ci sono solo nelle città vicine come Perugia o Arezzo) con erba sintetica di alta qualità, con un sistema luci adatto per le partite in notturna, con tanto di panchine e recinzione di protezione, migliorerà ancor più l’offerta sportiva della città già adesso molto forte con tanti e diversi sport rappresentati all’interno dei confini comunali.
“Sullo sport stiamo puntando tantissimo –dichiara il sindaco Stefano Scaramelli – perché importante per la qualità della vita della nostra città e l’investimento in questo nuovo impianto di calcio dimostra la nostra voglia di crescere, di cambiare e di fare sinergia. È molto bello che Comune, Rionese, Banca e Coopersport si siano riunite intorno ad un tavolo e creato un così importante risultato ancor più perché in momenti di crisi certi obiettivi non sembrano raggiungibili. Collaborando e facendo investimenti la nostra città sta crescendo come avevamo promesso e di questo siamo molto soddisfatti.”
“E’ molto bello – dichiara il direttore Banca Valdichiana Credito Cooperativo Tosco Umbro Fulvio Benicchi – vedere che la situazione degli impianti sportivi a Chiusi negli anni continua a migliorare. Inaugurare il nuovo campo di calcio a sette che va a completare una area sportiva importante della città, rappresenta veramente un bel segnale per tutti in particolare perché arriva in un momento difficile e complicato come quello che stiamo vivendo. La sinergia che c’è stata dietro alla realizzazione di questo impianto è da tutelare e preservare perché è la vera forza e ricchezza del nostro Comune.”
“E’ un momento importante – dichiara il presidente della Rionese Michele Lisci- perché è il coronamento di un sogno che abbiamo inseguito per tanti anni. La Rionese è nata da gente che ha una grande passione per il pallone e dal 1982 non abbiamo mai smesso di giocare e questo impianto dimostra ancora tutta la nostra passione per questo meraviglioso sport.”
“Siamo molto orgogliosi –dichiara il presidente della Coopersport Vincenzo Albanese – di aver contribuito alla realizzazione di questo nuovo impianto di calcio a sette. La Coopersport ha sempre creduto e continuerà a credere nei valori più puri dello sport di cui anche la sinergia che abbiamo impiegato per la realizzazione del nuovo impianto è espressione. Trentadue anni fa scommettemmo nel palazzetto dello sport e fu una scommessa vincente, oggi i tempi sono maturi per una nuova ed ambiziosa scommessa che sono certo con passione e dedizione sarà un successo.”
Nel più classico dei modi ad inaugurare il nuovo campo in erba sintetica per il calcio a sette del Comune di Chiusi è stato un torneo quadrangolare tra Rione, Banca, Coopersport e Comune che se pur non ha fatto vedere alle tante persone accorse all’evento un grande calcio (per la cronaca la vittoria è andata alla società Rionese) di certo ha fatto vedere l’aspetto più bello e puro dello sport.