Il primo appuntamento è per sabato 14 dicembre alle ore 21 presso il teatro di Chiusi con “Concerto Azzurro – celebri canzoni degli anni ‘60” che vedrà protagonisti la Polifonica Pievese di Città della Pieve – una corale dalla storia molto lunga, che ha ereditato e continuato l’attività svolta dai giovani seminaristi cantori che accompagnavano i servizi liturgici nella Cattedrale a partire dal 1936 – insieme con la No Smoking Band – un gruppo musicale sempre di Città della Pieve nato nel 1984. Insieme proporranno, un Concerto che vedrà protagonista un repertorio di 22 canzoni famosissime della musica leggera italiana degli anni ’60, da “Soldi, soldi soldi”, a “Bandiera gialla”, a “Cuore matto” fino ad “Azzurro”. A dirigere il concerto sarà il direttore del Coro, Carlo Pedini; al pianoforte Giuseppe D’Angelo, al sassofono Fabio Roncella e alla chitarra Gaetano Funghi. Questi brani, scritti da alcuni autori che fanno ormai parte della storia della musica leggera italiana, sono stati tutti riarrangiati in modo da renderli più “corali” e “collettivi”, senza però snaturarli. Il concerto intende ricreare il clima spensierato e divertente degli anni ’60 , proposto anche come occasione di evasione in un periodo grigio, di crisi economica come quello attuale.
Il secondo concerto “Sinfonia in blu”, che si svolgerà sabato 21 dicembre sempre alle 21 al teatro Mascagni e sarà dedicato alla “Serata degli Auguri”, vedrà protagonisti, come ormai da alcuni anni le Corali “Jacob Arcadelt” di Chiusi e Poliziana di Montepulciano insieme con l’Orchestra Poliziana e, quest’anno, la DivinOrchestra. Il concerto sarà diviso in due parti: la prima sarà una vera novità in quanto vedrà protagonista una formazione musicale sui generis, la “DivinOrchestra”, che prevede l’utilizzo di strumenti originali, tutti costruiti artigianalmente con bottiglie, bottiglioni, piccole damigiane, canne per attingere il vino e imbuti, ma tutti intonati e con un risultato musicale assolutamente di alto livello. Originalissimo in particolare il brano conclusivo di questa prima parte, che prevede un intervento “gargarizzato”: i bassi e i tenori del coro cantano tenendo in bocca un sorso di vino. A questa prima parte seguirà un intermezzo scherzoso, con esecuzione di una trascrizione operistica per pianoforte a quattro mani, dove gli esecutori si sbizzarriscono in una gara di giochi e trucchi musicali assolutamente brillanti, virtuosistici ed esilaranti. La seconda parte del concerto presenterà invece brani di genere sinfonico – corale tratti dal repertorio classico con l’apporto di solisti sia di canto sia di pianoforte. Rhapsody in blue è sicuramente uno dei brani più famosi del repertorio di orchestra con pianoforte solista, brano che ha reso George Gershwin universalmente conosciuto. I valzer di Strauss sono l’emblema della gioia della danza e dello splendore della corte imperiale viennese. Non poteva mancare l’omaggio a Giuseppe Verdi, con due brani tratti da Nabucco e Traviata, il Coro degli schiavi ebrei e il Brindisi. Il concerto sarà diretto da Luciano Garosi e vedrà come solisti il soprano Paola Conca e il tenore Marco Rencinai; al pianoforte, Alessio Tiezzi e Luciano Garosi; direttori dei Cori: Judy Diodato e Barbara Valdambrini.
“Siamo molto soddisfatti – sottolineano la presidente di Banca Valdichiana Mara Moretti e il direttore Fulvio Benicchi – di presentare questi due concerti di fine anno, sia perché saranno occasioni di scambio degli auguri e incontro con tutto il nostro territorio di competenza,sia perché rappresenteranno un’occasione di gioia e svago in un momento così difficile per tutti, e saranno infine un’opportunità per valorizzare delle risorse locali, a livello musicale e corale, veramente di altissimo livello.”
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