Il Comune ha deciso di confermare, per il nuovo anno educativo, il servizio Tempo per la famiglia. Affidato a una cooperativa, questo progetto innovativo è partito lunedì 5 novembre e terminerà il 31 maggio del prossimo anno (interruzione solo tra Natale e Capodanno). In sostanza, è iniziato il primo dei 56 pomeriggi che i bambini tra gli otto mesi e i tre anni potranno passare alla scuola per l’infanzia insieme ai loro genitori. Attraverso questo servizio si dà una risposta ai bisogni delle famiglie dei bambini che non frequentano il nido, ai quali è consentito di utilizzare un ambiente organizzato per favorire diverse attività di gioco con la presenza di educatori e familiari, proponendo agli adulti uno spazio in cui condividere l’esperienza genitoriale e la possibilità di confrontarsi con persone competenti sui problemi educativi.
Nell’arco dei sette mesi sono due i pomeriggi a settimana che possono essere trascorsi all’asilo, tra le 16 e le 19. “Come indica il nome – osserva l’assessore comunale Andrea Micheletti – il Tempo per la famiglia intende rispondere alle esigenze dei genitori che vogliono dedicarsi ai loro figli in una maniera diversa e più ricca, vivendo esperienze tra altri bambini, e con insegnanti professionisti, per un utile confronto sugli aspetti ludici ed educativi. Il Comune ha deciso di intervenire, dando un ulteriore servizio, utile alla qualità della vita dei nostri cittadini”. Il “pomeriggio all’asilo” prevede un massimo di dodici bambini iscritti, con relativi accompagnatori, tenendo conto dell’ordine cronologico di presentazione delle domande.