Si è conclusa in questi giorni l´edizione 2011 dell´evento “Libero accesso” organizzato dalla sede di Chiusi dell´Associazione nazionale per la promozione e la difesa dei diritti civili e sociali degli handicappati (Aniep). “È solo un esempio – osserva il responsabile provinciale e tesoriere nazionale Aniep, il chiusino Pierluigi Ciacci – del progetto sull´handicap `normale´, sviluppato a Chiusi per concorrere ad un concreto aumento del livello dell’inclusione sociale e delle pari opportunità, nei confronti delle persone che vivono in una condizione di diversità. Si punta anche al superamento dell’attuale modello culturale, ancora basato sull’assistenzialismo e sulla inferiorità dei disabili come di ogni altro `diverso´ rispetto alla cosiddetta normalità”. Il progetto gode del patrocinio dell´amministrazione provinciale di Siena e del Comune di Chiusi. E proprio l´amministrazione comunale è stata particolarmente presente, partecipando anche a un incontro sulle possibilità di aumentare l´accessibilità nel territorio. “Questo è uno dei nostri obiettivi – osserva il sindaco Stefano Scaramelli – sia pure in una realtà morfologicamente complicata come Chiusi. Ma abbiamo già colto la sfida, e siamo intervenuti in molte strutture pubbliche. Vorremmo contribuire a diffondere una cultura dell´accessibilità anche alle attività economiche e ai servizi privati”. Significativamente, hanno preso parte all´evento diverse ditte che si occupano, a livello locale e nazionale, della produzione e della commercializzazione di prodotti progettati secondo la progettazione accessibile e di ausili specifici per le esigenze delle persone con disabilità. L´Aniep di Chiusi ha posto in essere tutta una serie di collaborazioni con ditte specializzate, rendendo possibile la visione nella sede di via Meucci 34, a Chiusi Scalo, di prodotti specifici, ausili e la consultazione di tecnici specializzati anche nella costruzione di prodotti su misura o personalizzati. “Nelle future edizioni – osserva ancora Ciacci – la sinergia fra l´Aniep, le amministrazioni locali, l´istituto comprensivo Graziano da Chiusi e le altre associazioni locali renderà sempre più efficace un evento di sensibilizzazione, come quello che si è appena concluso. Nelle nostre intenzioni dovrebbe diventare un appuntamento fisso nel calendario delle iniziative chiusine, concorrendo anche a promuovere l´immagine della nostra città”.