Chiusi: voglia di un “Centro Medico Associato”

foto foto_01 foto_02Il Comune di Chiusi, la Misericordia  ed i medici di base della città stanno lavorando per far nascere a Chiusi un “Centro Medico Associato”. E’ con questo scopo che di recente i medici di famiglia si sono incontrati insieme al presidente della Misericordia locale con il sindaco Stefano Scaramelli e l’assessore alla qualità della vita Andrea Micheletti presso i nuovi locali della Misericordia a Chiusi Stazione luogo nel quale il “Centro Medico Associato” dovrebbe sorgere. La volontà è quella di riunire in una unica struttura le professionalità ed i relativi ambulatori di sette medici di famiglia operanti nel Comune di Chiusi così da offrire un servizio migliore a tutti i cittadini.

“Sono convinto – dichiara il sindaco di Chiusi Stefano Scaramelli – che il progetto di cui stiamo ragionando sia una grande opportunità che va colta velocemente perché in grado di offrire un enorme miglioramento del servizio ai nostri concittadini. Per questo chiedo alla Usl un segnale certo, un atto concreto affinchè vengano impegnate tutte le risorse necessarie per dar vita a questo progetto; Il Comune c’è così come la Misericordia ed i medici a questo punto manca solo la certezza del supporto della Usl che non può certo venire meno.  Far mancare al territorio una opportunità come questa perché mancano le risorse della Usl sarebbe un errore gravissimo, ci aspettiamo risposte concrete entro questo mese”.

“Questo progetto – dichiara l’assessore alla qualità della vita Andrea Micheletti – è molto importante per la nostra città perché in particolare per i nostri concittadini più anziani avere un punto di riferimento centrale al quale fare affidamento per i servizi sanitari di base è fondamentale per una qualità della vita migliore. Vista la volontà di andare avanti sia della Misericordia che dei medici così come quella del Comune credo che sia importante che anche la Usl metta tutte le risorse necessarie affinchè questa idea non venga persa”.

Il “Centro Medico Associato” di Chiusi ha dunque tutti gli elementi per diventare una eccellenza della Città ed un punto di riferimento per tutto il territorio della Provincia di Siena. Inoltre grazie alla partecipazione al progetto da parte della Misericordia che metterà a disposizione i propri automezzi, anche i pazienti più lontani dal capoluogo avranno la disponibilità di un servizio navetta gratuito con il quale raggiungere facilmente i nuovi ambulatori. Oltre a tutto questo  il nuovo “Centro Medico Associato” pronto a partire una volta ottenuto il benestare e le relative risorse della Usl che attualmente mancano è pronto anche ad offrire alcuni posti di lavoro ai giovani di Chiusi; sicuramente serviranno infatti almeno due figure di  infermiera ed una di segretaria di reception. Viste le potenzialità del progetto durante l’ultimo incontro tra medici ed amministratori il sindaco Scaramelli ha anche lanciato l’idea di organizzare un giorno in più alla settimana di ricevimento straordinario dei cittadini direttamente nei locali della Misericordia così da evitare alle persone più anziane di salire in Comune per parlare con il sindaco visto che sarebbe proprio quest’ultimo ad andare a parlare con chiunque ne abbia voglia. La sanità di base a Chiusi potrebbe dunque presto rivoluzionarsi migliorando sensibilmente il servizio offerto ai cittadini; questa almeno è la volontà di tutti i soggetti interessati sicuri che una occasione così non può essere persa.