“L’amministrazione comunale ha eliminato dalla variante al regolamento urbanistico adottata lo scorso luglio la previsione urbanistica che individuava la localizzazione di un impianto termico per il teleriscaldamento nell’area de La Fabbrichina. La revisione è stata effettuata dall’Ufficio urbanistica, con un’osservazione d’ufficio, a prescindere dalle altre osservazioni presentate nei mesi scorsi da diversi soggetti, e su sollecitazione del soggetto proponente dell’impianto, la società New Colle, che sta portando avanti il recupero della zona ex industriale”. Lo annuncia il sindaco di Colle di Val d’Elsa, Paolo Brogioni dopo l’approvazione della variante al regolamento urbanistico avvenuta ieri, mercoledì 4 aprile in consiglio comunale. Nel corso della seduta sono state approvate le singole osservazioni pervenute sulla variante, che interessa anche altre zone del territorio comunale.
“Le osservazioni pervenute sulla previsione urbanistica legata all’impianto di teleriscaldamento nell’area de La Fabbrichina e presentate nei mesi scorsi da Italia Nostra, Comitato ‘Raccontiamolagiusta’, Istituto delle Ancelle del Sacro Cuore, Partito democratico e lista civica ‘Insieme per Colle’ – aggiunge Brogioni – sono state esaminate dall’Ufficio tecnico e dall’Ufficio urbanistica del Comune. A fronte della revisione d’ufficio della previsione urbanistica, però, esse hanno perso rilevanza, in quanto elementi di tutela del territorio e dell’ambiente sono già espressamente previsti dagli strumenti urbanistici comunali. Prima di arrivare in consiglio, le osservazioni sono state esaminate anche dalla Seconda commissione consiliare, con delega all’assetto del territorio”.
“La revisione della previsione urbanistica – conclude Brogioni – dimostra, semmai ce ne fosse stato bisogno, che l’amministrazione comunale ha tutti gli strumenti normativi per garantire la tutela della città e della sua comunità. A seguito di questa variazione, il comparto de La Fabbrichina, che prevede spazi residenziali e altri destinati ad attività commerciali e servizi, avrà un impianto di teleriscaldamento al suo interno, teso a garantire anche economicità per gli utenti, ma senza dover ricorrere all’utilizzo di altri spazi esterni. Il progetto e la fonte energetica sono in fase di definizione e saranno portati a conoscenza della comunità in un percorso di confronto che la società NewColle e il Comune hanno intenzione di promuovere, nell’interesse della comunità”.