Come si svolge la corsa del Palio di Siena – The Palio’s horse race

Concluso il Corteo, uno scoppio del mortaretto annuncia l’uscita dei cavalli dall’Entrone, ad agosto alle 19.

Ad ogni fantino viene consegnato un nerbo di bue con il quale potranno incitare il cavallo o ostacolare gli avversari durante la corsa.

Quindi avvicinano al punto della “mossa” dove sono stati tesi due canapi tra i quali saranno chiamati ad allinearsi.

L’ordine di entrata è stabilito dalla sorte: infatti all’interno di uno speciale meccanismo con un lungo collo innestato su un contenitore ovale, vengono inseriti dieci barberi (palline dipinte con i colori delle Contrade come quelle che usano i ragazzi per giocare); rovesciata la bottiglia i barberi si allineano casualmente lungo il suo collo dando così origine all’ordine di partenza.
L’operazione viene effettuata tre volte in modo che il mossiere abbia la facoltà di utilizzare due mosse di riserva, nel caso in cui non vi siano le condizioni per una partenza regolare.

Le Contrade vengono chiamate tra i canapi secondo l’ordine di estrazione, mentre la decima entrerà di “rincorsa” (solo quanto riterrà opportuno) decidendo così il momento della mossa.
A questo punto il mossiere abbasserà il canape anteriore dando inizio alla carriera.
Se la partenza non è valida, uno scoppio del mortaretto fermerà i cavalli che dovranno tornare al punto di partenza.

I cavalli dovranno compiere tre giri di pista per circa 1000 metri e solo al primo arrivato è riservata la gloria della vittoria, sanzionata da tre giudici della vincita.

Anche il cavallo “scosso” ossia senza fantino può riportare la vittoria per la sua Contrada.

 

The teams competing in each Palio are 10 of the 17 contradas, and the selection process is a combination of random drawings and alternation.  The horses are chosen from a group often exceeding 100, and through a process of elimination and veterinary evaluation, the ten horses are formally chosen by representatives from each of the participating contradas.  Finally the horses are assigned by draw to the contradas just a few days before the race.

The majority of the jockeys are not Sienese, and the current popular group is dominated by Sardinians.  They are not allegiant to any specific contrada, and a winning jockey is often riding for another contrada during the subsequent Palio.  This self-imposed waiver system allows the jockeys to follow the money on a Palio-by-Palio basis.

The race is preceded by a magnificent historical procession lasting close to two hours.  The starter on horseback bears the black and white Siena flag, and the carroccio, a decorated wagon drawn by four white oxen and carrying the Palio banner, brings up the rear.  In between are the contradas in all their glory and  stunning costumes complete with flag bearers, drums, and of course, the race horses and jockeys.  Ancient guilds, extinct contradas, and other groups also walk in the parade.

In short, Siena is still celebrating its military victory over Florence at the Battle of Montaperti (1260).  On that occasion, in an authentic old-time version of “Capture the Flag,” the Sienese managed to seize the carroccio that bore the Florentine standard.   For the ensuing three-hundred years, Florence continued in its efforts to seize control of its rival.  And the Palio remains emblematic of Siena’s proud stand against Florence, especially in light of the ultimate Florentine conquest of Siena in 1555 that marked the end of centuries of independence as a republic.

Finally the horses are called to the starting line.  While the race is over in a few minutes, the memories will last forever. The Contrada can win also with the “horse scosso” meaning without the jokey.