Comune di Monteriggioni – Un franco confronto sul servizio idrico in consiglio comunale

 

Monteriggioni

Si è parlato di lavori pubblici, acqua e imposta di soggiorno nell’ultimo consiglio comunale di Monteriggioni dello scorso 26 marzo. Ad inaugurare i lavori infatti è stata un’interrogazione del gruppo consiliare di Rifondazione comunista sui lavori di scavo nel cortile di fronte all’asilo nido Merisol di San Martino: il consigliere Polato ha interrogato l’assessore Violetti sulla conformità e sui motivi dello scavo. Violetti ha risposto che si tratta di una verifica sulla rete fognaria fatta direttamente dall’amministrazione per ripristinare la rete di collegamento, non realizzata al meglio dalla ditta incaricata,  ed  ha specificato poi che le aree di cantiere sono correttamente recintate e non ci sono criticità particolari o elementi di pericolo. Sempre Rifondazione ha presentato una mozione sull’applicazione degli esiti referendari relativi all’abrogazione dell’adeguata remunerazione degli investimenti nella tariffa del servizio idrico integrato, chiedendo al sindaco di adoperarsi in sede Autorità di Ambito per dare seguito alla chiara indicazione del referendum per eliminare la percentuale di remunerazione Il sindaco Bruno Valentini ha sottolineato che al momento gli Ato sono commissariati in attesa che la Regione Toscana formi un Ato unico generale composto da cinquanta rappresentanti dei comuni scelti su base territoriale specificando che sarà quella la sede dove avanzare proposte di questo tipo. Sempre il sindaco ha ricordato che lo stesso Presidente della Regione ha dichiarato di attivarsi affinché sia rispettato l’esito dei referendum. La mozione è stata votata con il sì gruppo di Rifondazione comunista, il no di Pdl e Centrosinistra e l’astensione del’Udc. Il capogruppo del Centrosinistra Paola Buti ha anticipato che al successivo Consiglio, previsto per il 5 aprile, verrà presentata una mozione sul medesimo argomento nella quale si cercherà di proporre un’iniziativa più ragionevole che, pur rispettando il mandato referendario, non metta in pericolo  l’equilibrio costi-ricavi della società Acquedotto del Fiora spa. 

Modifiche poi al regolamento per l’imposta di soggiorno necessarie per chiarire l’esenzione dall’imposta per le residenze universitarie, il punto è passato con il sì di Centrosinistra, Udc e Rifondazione e l’astensione del gruppo Pdl. Unanimità invece per un’integrazione al regolamento comunale per l’applicazione della Cosap, sarà così possibile fare richiesta per una autorizzazione provvisoria per l’occupazione di suolo pubblico con tavolini ed altro in attesa della certificazione paesaggistica che deve rilasciare la soprintendenza entro sessanta giorni e trasformarla in autorizzazione permanente non appena ottenuto questo “via libera”.  Approvati infine, sempre ad unanimità del consiglio, alcuni rinnovi di convenzioni per la gestione associata di servizi con il Comune di Siena. Venendo meno il finanziamento regionale per questo tipo di gestioni associate le due amministrazioni hanno deciso di rivedere anche il tipo di collaborazione, infatti alcuni dei servizi saranno pagati al Comune di Siena solo quando il servizio sarà utilizzato e non con tariffa annuale. Le convenzioni riguardano: il reclutamento e i concorsi, il trattamento economico del personale, appalti di servizi e forniture, il catasto dei boschi, i bandi per contributi per le barriere architettoniche ed infine il controllo di gestione.