Pubblichiamo l’intervento dei consiglieri del Pd che hanno votato no al bilancio consuntivo 2011.
Ai vari esponenti politici locali, che si sono stracciati le vesti per la mancata approvazione del rendiconto 2011 del Comune di Siena, consigliamo di andare a guardarsi i numeri. Si renderanno conto che il bilancio consuntivo, essendo privo di coperture finanziarie e certe, non poteva essere approvato. E non si parla di cifre trascurabili, ma di 11,6 milioni, di cui la Fondazione MPS ne ha resi disponibili meno della metà, e di questi , solo una minima parte risultano ad oggi effettivamente incassati. Non a caso quello stesso Vicesindaco e Assessore al Bilancio Marzucchi, che sui quotidiani di questi giorni mostrava stupore, non più tardi di una settimana fa dichiarava che senza aver effettivamente incassato le risorse iscritte nel bilancio 2011, c’era il rischio di “ far votare al Consiglio un documento suscettibile di conseguenze amministrative”. Le fantasiose ricostruzioni e gli esercizi di dietrologia fatti in questi giorni sono, perciò, un’offesa ai Consiglieri Comunali e all’intelligenza dei cittadini.
Non a caso le difficoltà strutturali del bilancio del Comune di Siena sono state ribadite dalla stessa Corte dei Conti, anche con un recentissimo pronunciamento. Questa è la verità dei numeri; a cui si continua a non dare risposte preferendo sollevare inutili polveroni politici che puntano solo a nascondere i fatti. E questo stupisce, a maggior ragione, se viene fatto da chi ha la titolarità amministrativa del documento che è stato portato in votazione lo scorso venerdì, cioè il Vicesindaco e Assessore al Bilancio. O da chi ha ricoperto l’incarico di Assessore al bilancio nel precedente quinquennio, cioè il capogruppo PD Bianchi, anch’esso arruolato fra i sacrestani della discontinuità. A questi catechisti del nuovo – che pretendono di giudicarci in base a quella discontinuità che essi stessi praticano ad intermittenza – e che rischiano solo di danneggiare il partito e la maggioranza che pretenderebbero di tutelare, chiediamo una vera azione di chiarezza, invece di nascondersi dietro il politichese. La nostra azione di Consiglieri – bollati come dissidenti – è sostenuta da argomentazioni chiare e puntuali. E i numeri valgono fino a prova contraria! Non ci sottraiamo ad un confronto, purché sia sviluppato con argomentazioni tecniche e amministrative. Non chiediamo di meglio, nel rispetto del Consiglio Comunale, di chi ci ha votati e del partito che rappresentiamo. Non si può continuare a rispondere con gli slogan ai numeri che non tornano!
Consiglieri PD
Giovanni Bazzini – Anna Gioia – Luca Guideri – Lucio Pace – Alessandro Piccini – Gian Luca Ranieri
“La notizia del disimpegno di Beko Europe dal sito produttivo di Siena, purtroppo, non sorprende:…
Sul Monte Amiata ieri è comparsa la prima neve. Una spolverata leggera, quasi a ricordarci che…
“Quello che sto per ricoprire è un incarico di grande prestigio e responsabilità. Sono orgoglioso…
"Non accadeva da cinque anni. Quest'anno avremo 4mila immatricolati", dice il rettore dell'Università di Siena…
Si apre il bando da 1,6 milioni di euro per sostenere l’aggiornamento ed il potenziamento…
"Per la Toscana sarà la battaglia del lavoro", assicura Eugenio Giani ai dipendenti dello stabilimento…