Il rapporto Fiepet ha stimato in poco meno di 35 milioni di euro il volume di affari annuo delle sagre toscane, un valore inferiore solo a quello di Lombardia ed Emilia Romagna. Due anni fa, una precedente ricognizione di Confesercenti ne aveva contate in provincia di Siena quasi 200. Da Roma è stato rilanciato anche un appello per la salvaguardia della salute dei consumatori: non sono rari i casi di manifestazioni in cui centinaia di commensali sono serviti da un solo bagno chimico, o dove i pasti vengono preparati in cucine ‘da campo’ rizzate su sterro o ghiaia. Adesso, oltre agli sviluppi del confronto avviato con Pro Loco e Slow food su scala nazionale, c’è attesa per quanto disporrà la Regione Toscana nella prossima revisione del Codice del commercio.
Due feriti all'altezza del Il Doccio, nel comune di Monticiano, a seguito di un incidente…
Vi ricordate quando il Papillon organizzava la discoteca la domenica pomeriggio per educare i minorenni…
PIANESE (3-5-2): Boer; Indragoli, Polidori, Nicoli; Boccadamo, Proietto (27’ st. Sorrentino), Simeoni, Odjer, Da Pozzo…
Una rappresentanza del reparto Carabinieri biodiversità di Siena e della stazione di Poggibonsi ha consegnato…
Bagno Vignoni è un borgo bellissimo, con un'atmosfera unica e inimitabile. Al centro del paese…
La Chiesa di Santa Maria di Romituzzo si trova nella zona di Poggibonsi Sud. Al…