Una Fortezza affollata di media e istituzioni ha salutato la presentazione della mostra “Giorgio de Chirico. Il ritratto – Figura e forma” che sarà aperta al pubblico da domani, 8 giugno, fino al 30 settembre. L’anteprima ha svelato il percorso espositivo curato da Katherine Robinsonche mette in luce 67 opere del geniale artista, inventore della metafisica: gli interventi degli organizzatori hanno evidenziato la proficua collaborazione tra la Fondazione Giorgio e Isa de Chirico e i partner locali, primo tra tutti la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte.
Un evento artistico unico che offre al pubblico italiano e internazionale l’occasione per approfondire i temi classici del ritratto e dell’autoritratto svolti nelle loro molteplici forme dal “Pictor Optimus”. Il progetto, tanto ambizioso quanto originale, propone 43 dipinti, 7 sculture e 17 lavori su carta che ripercorrono cinquant’anni (1925-1976) della produzione firmata de Chirico. A completare la mostra, una sala dedicata alla proiezione del documentario “Il mistero dell’infinito” a cura di Franco Simongini.
Soffermandosi con i giornalisti, la curatrice ha delineato le due direttrici su cui si incentra il lavoro di de Chirico sul tema del ritratto: “Abbiamo coniugato i due diversi linguaggi con i quali il maestro ha sviluppato la sua idea del ritratto: da una parte c’è la pittura classica, con opere sontuose come l’Autoritratto nel parco con costume del Seicento (1959) e il Ritratto di Isa, vestito rosa e nero (1934), dall’altra troviamo i più innovativi personaggi del periodo Neometafisico, quali il Manichino e l’Archeologo che ritroviamo con Ettore e Andromaca (1970) e con il sorprendente Meditatore (1971).”
Tra le opere più apprezzate nel corso del vernissage, il celebre Autoritratto nudo del 1945, il grande Bagnanti (con drappo rosso nel paesaggio) anch’esso del 1945, Piazza d’Italia con statua di Cavour (1974), Il Pensatore (1973) e Interno metafisico con testa di Mercurio (1969), opera selezionata per l’immagine ufficiale della mostra.
L’allestimento dell’architetto Federico Lardera riesce a delineare ambienti diversi con un dinamismo che valorizza le differenti declinazioni stilistiche che de Chirico ha utilizzato nelle opere.
La mostra è realizzata dalla Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte e dalla Fondazione Giorgio e Isa de Chirico, con il sostegno del Comune di Montepulciano, della Provincia di Siena e del Rotary Club locale. Il catalogo della mostra, curato da Katherine Robinson, è edito da “Maretti Editore”.
APERTURA: 8 giugno – 30 settembre, tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.00 / INFO: 0578 757007 – www.dechiricomontepulciano.it
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