In attuazione del programma della Regione Toscana di riduzione del cosiddetto Digital Divide e cioè della disparità di accesso alla rete Internet per le zone rurali e periferiche, in questi giorni sono in corso lavori di potenziamento della rete nella frazione di Strove, nel Comune di Monteriggioni. La Regione intende intervenire su vari fronti, dal miglioramento della competitività delle imprese, ai servizi sanitari, alla promozione del turismo, ed appunto nelle zone distanti dai grandi centri urbani. L’estensione dell’accesso facile ad Internet può consentire di mantenere la popolazione nelle aree marginali. Con l’intervento di Strove, a Monteriggioni l’accesso alla rete è pressoché completo per tutti i nuclei abitati più significativi.
“Ringraziamo la Regione Toscana per questo intervento – commenta il sindaco di Monteriggioni, Bruno Valentini – che denota una importante attenzione anche verso le aree più periferiche della regione, evitando di concentrare le attese di sviluppo nei poli centrali, col rischio di ingorgarli ancora di più stimolando un eccesso di mobilità che oltre a danneggiare l’ambiente sta diventando diseconomica. La disponibilità di un accesso semplice e funzionante alla rete internet, oltre a costituire un elementare diritto di cittadinanza e di democrazia, può essere uno strumento per affrontare quel processo di desertificazione istituzionale che, sotto i colpi della crisi del debito pubblico e della ristrutturazione della pubblica amministrazione, sta ridisegnando brutalmente la geografia territoriale, mettendo a rischio i piccoli Comuni, uffici postali, tribunali ed ospedali ubicati fuori dai capoluoghi o comunque dai grandi centri urbani”.
Strove infatti rientra fra gli interventi di estensione della banda larga, che in provincia di Siena riguarda anche altri centri minori elencati nel Programma regionale per lo sviluppo della società dell’informazione e della conoscenza per gli anni 2012-2015.
Nel Sito http://web.rete.toscana.it/bandalarga è possibile attingere informazioni circa il grado di copertura stimato dalla Regione Toscana, frazione per frazione, e prendere visione del calendario dei programmi di potenziamento.
“Vanno approfondite le soluzioni innovative consentite – continua Valentini – oggi ed in futuro, dalle nuove tecnologie che permettano gradualmente di mettere a disposizione dei cittadini residenti nelle località distanti dai grandi centri servizi “on line” efficienti e tendenzialmente integrativi o sostitutivi dell’attuale articolazione della Pubblica Amministrazione, diretta ed indiretta. Solo con una rete internet e di telefonia effettivamente allineata agli standard dei distretti europei più avanzati, potremo garantire un’effettiva estensione delle opportunità di vita e di lavoro in tutti in territori, compensando in parte il pesante gap infrastrutturale della provincia di Siena, in campo viario, ferroviario ed aeroportuale, che difficilmente potrà essere colmato nei prossimi anni, che grava sia sulle imprese che sui cittadini”.