La Tartuca non ha preso parte a questa prova generale.
Questo l’ordine di ingresso tra i canapi determinato dal numero d’orecchio dei cavalli:
Selva: Silvano Mulas su Indianos, Onda: Luigi Bruschelli su Ivanov, Aquila: Giovanni Atzeni su Missisippi, Chiocciola: Gianluca Mureddu su Nestore de Aighenta, Bruco: Gingillo su Mississippi, Drago: Scompiglio su Lampante, Nicchio: Alessio Migheli su Misteriosu, Giraffa con Andrea Mari su Moedi, di rincorsa Leocorno: Andrea Chessa su Magic Tiglio
Una mossa lunghissima con tanti cavalli agitati, Missisippi che non accetta il canape anteriore e Lampante che non trova fermezza così come Misteriosu. Un abbassamento di canape precauzionale per la forzatura dell’Aquila. Il mossiere chiama tutti fuori ben tre volte. Una partenza piuttosto laboriosa trovata con moltissima difficoltà vista la notevole confusione in mezzo ai canapi. Al momeno dell’entrata della rincorsa è la Selva a sfruttare nel modo migliore l’attimo seguita da Bruco, Aquila e Drago.
Silvano Mulas prova un forte San Martino e Casato dimostrando che il feeling con Indianos sta crescendo. Al secondo posto prova forte anche il Drago. Nelle retrovie spunti interessanti anche di Onda e Bruco.
Terzo giro a ritmo basso per tutte le contrade, la Selva subito dopo la curva del Casato viene raggiunta dal Bruco che va così a vincere questa prova generale del Palio di Provenzano 2012.
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