Il Drago vince la terza prova del Palio di Provenzano.
L’ingresso tra i canapi seguirà l’ordine di assegnazione dei cavalli:
Onda – Luigi Bruschelli su Ivanov, Leocorno: Andrea Chessa su Magic Tiglio, Chiocciola: Gianluca Mureddu su Nestore de Aighenta, Nicchio: Alessio Migheli su Misteriosu, Selva: Silvano Mulas su Indianos, Bruco: Gingillo su Mississippi, Aquila: Giovanni Atzeni su Missisippi, Tartuca: Francesco Caria su Lamagno, Drago: Scompiglio su Lampante e Giraffa di rincorsa con Andrea Mari su Moedi
Ancora agitazione per Missisippi ai canapi che non riesce ad accettare il canape anteriore. Il mossiere anche questa sera chiama tutti fuori. Si trova l’allineamento giusto e la Giraffa fianca: partono forte il Leocorno, l’Aquila, il Drago, il Bruco e la Chiocciola. Nella parte bassa il canape non scende a dovere e Magic Tiglio rischia di inciampare. Bravissimo il fantino Andrea Chessa a non dare briglia al cavallo e non rischiare così di cadere.
Al primo San Martino l’Aquila rallenta e la Chiocciola passa in testa. Nestore viene provato forte da Gianluca Mureddu per un giro seguito da Drago e Leocorno. Andrea Chessa rallenta e passa in testa Lampante con Bartoletti che mantiene la testa per tutto il terzo giro e va a vincere questa terza prova.
Buoni spunti nelle retrovie di Silvano Mulas su Indianos che ha provato a velocità sostenuta un Casato ed un San Martino.