“Dopo ormai 7 mesi di cassa integrazione straordinaria – spiegano FILLEA CGIL e FILCA CISL – sono ancora forti le preoccupazioni delle maestranze, sia per le difficoltà di liquidità, sia e soprattutto per alcune commesse che a dire dell’Azienda sono state messe in discussione dal committente senza valide motivazioni”.
Obbiettivo di Sindacati, RSU e lavoratori è quello di avere rassicurazioni sul futuro aziendale del mantenimento dei livelli occupazionali e della corresponsione puntuale della retribuzione.
“Chiederemo al Comune di Torrita e alla Provincia- sottolineano le Organizzazioni sindacali – che per quanto nelle loro possibilità siano da stimolo agli istituti di credito interessati affinchè venga erogata la necessaria liquidità e che vigilino perché, qualora si persista nei recessi contrattuali paventati, che questi non siano determinati dalla volontà di risparmio a solo scapito di legalità e sicurezza, mettendo in soffitta principi e protocolli vanto di questa provincia fino ad oggiAggiungi un appuntamento per oggi”.
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