“C’è un patto sociale da rinnovare – ha detto Valentini – cercheremo di traghettare Siena verso un nuovo inizio, nel solco della tradizione e dei valori che ha sempre avuto”.
Il Sindaco ha evidenziato e richiamato la grande responsabilità, da parte di tutti, per far superare alla città il momento che, dalla caduta della passata Amministrazione, ha messo la comunità senese nelle mani del Commissario Straordinario. <<Un anno buio vissuto senza una guida democraticamente eletta>>. <<Durante la campagna elettorale ho visto ovunque, la “fame” di rappresentanza, di colloquio, di ascolto. Questa Amministrazione non lascerà nessun “grido“ inascoltato, perché nei prossimi mesi torneremo, in incontri pubblici, fra i cittadini a dimostrazione di un dialogo già iniziato e non finalizzato solo alla raccolta dei voti>>.
Una volontà di confronto fondamentale, vista l’attenzione su Siena non solo a livello provinciale o regionale, ma anche nazionale, perché i fatti che hanno travolto la città sono stati la cartina di tornasole per dimostrare come un certo tipo di politica non abbia funzionato. <<Noi saremo quelli della riscossa morale ed economica per l’inizio di una nuova politica; saremo di riferimento per nuovi processi sociali e politici in grado di offrire la possibilità di costruire percorsi diversi, atti a semplificare gli assetti dei servizi pubblici>>. Dai trasporti alla gestione dei rifiuti, dal settore energia ai servizi sociali. <<Nostro il compito di avviare un processo di riorganizzazione dove la politica sappia rispondere al malessere che i cittadini hanno dichiarato a livello locale, come a livello nazionale>>. Gli strumenti da adottare da subito, quindi, saranno: semplificazione, trasparenza, efficacia e risparmio economico, soprattutto a fronte di un bilancio comunale che, per il 2013, vede 25 milioni di euro in meno, derivanti sia dal non gettito da parte della Banca e Fondazione MPS che dal Governo.
<<Lo stato – ha proseguito il primo cittadino – mette le mani nelle tasche dei Comuni, come nel caso dell’IMU>>. <<La situazione economica del nostro Ente, che, sappiamo, ha rischiato il predissesto, come ho assicurato all’audizione tenuta alcuni giorni fa alla Corte dei Conti, sarà risanata nel corso di questo anno. Farò da garante>>.
Per questo Bruno Valentini ha trattenuto nelle sue mani la delega al Bilancio, oltre a quella relativa alla Cultura e alla candidatura di Siena2019.
Per la candidatura, per la quale Pisa ha dimostrato interesse a partecipare, Valentini ha annunciato un prossimo incontro con il Sindaco Marco Filippeschi e con i rappresentanti della Regione, con lo scopo di definire un’unica proposta all’interno dello stesso distretto, così da non indebolire, con due realtà presenti, la possibilità di vincita.
<<Del resto – ha evidenziato – Siena sta lavorando al progetto già da due anni, mentre Pisa da due mesi>>.
Nel ribadire, con forza, la decisione di riportare il bilancio comunale stabile e in ordine, ha assicurato che mai più un Sindaco dovrà dimettersi perché gli viene meno il sostegno della maggioranza, bensì solo nel caso in cui non sia stato capace di portare a termine il programma di mandato.
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