Elezione dei nuovi organi dirigenziali Fim Cisl Siena e Grosseto

I delegati della Fim Cisl di Siena e di Grosseto, riuniti ieri (11 febbraio) in Congresso presso l’Hotel Garden, hanno eletto segretario generale della “nuova” struttura, denominata Fim Siena-Grosseto, Gianluca Fé e componenti di segreteria Debora Pianigiani, Marco Mori e Giuseppe Cesarano. Tra gli intervenuti al congresso c’erano Giancarlo Zanoletti, della Fim nazionale, Marco Tesi, della Fim Toscana, Iose Coppi e Vincenzo Brancaglione della Ust di Siena, Roberto Falchi della Femca di Siena.

“La Fim – si legge nel documento finale emerso dal congresso – nei quattro anni che ci lasciamo alle spalle ha dato il suo contributo in termini di accordi che andassero verso lo sviluppo della competitività delle aziende a condizione che, in cambio di maggiore flessibilità negli orari e nell’utilizzo di impianti, venisse erogato ai lavoratori più salario e strumenti di welfare. Nella provincia di Siena la contrattazione è stata più che altro difensiva, improntata sugli ammortizzatori sociali, che hanno permesso di contenere gli effetti della difficile crisi. Da segnalare comunque l’importante rinnovo del contratto integrativo in Bassilichi Spa, con contenuti innovativi e in linea con le idee che la Fim porta avanti in tema di contrattazione aziendale”. Evidente, soprattutto, il processo di riorganizzazione della Cisl che diventa un elemento imprescindibile per reggere le sfide del cambiamento e soprattutto per rendere il sindacato più efficiente e presente nel territorio e nelle aziende: “La prima fase, quella che comporta la riduzione delle Ust a partire da questo congresso, disegnerà non solo la nuova Cisl Siena Grosseto ma anche la Fim che da oggi diventerà una unica Fim Territoriale tra le due provincie. La seconda fase della riorganizzazione comporterà la fusione delle categorie affini della Cisl. La Fim sarà coinvolta nel processo di accorpamento con la Femca e si costituirà una unica grande categoria dell’industria, sulla scorta di quanto avvenuto già in Europa e nel mondo”. Sui rapporti con la Fiom: “Nel territorio senese tutto sommato le numerose vertenze affrontate negli anni scorsi, hanno visto percorsi unitari in cui la Fim ha fatto valere le proprie idee e proposte. Ora sarà fondamentale affrontare la prossima stagione di rinnovi di numerose Rsu con decisione e motivazioni, affermando il meccanismo del 1/3 e dei 2/3 quale elemento di democrazia rispetto alle leggi e agli accordi interconfederali esistenti”. Infine, un bilancio sull’attuale, pesante situazione di crisi nella nostra provincia: “In particolare c’è da segnalare la notevole difficoltà del settore della camperistica della Val d’Elsa dove le varie aziende (Rimor, Sea, Trigano) sono coinvolte in pesanti processi di riorganizzazione a causa del calo di un terzo delle immatricolazioni rispetto al 2007; la Whirlpool, che ha visto ridurre i suoi volumi da oltre 800mila pezzi l’anno del 2008 a meno di 500mila del 2012, sta utilizzando per la maggior parte dell’anno la metà dei suoi dipendenti attraverso il contratto di solidarietà; vi sono poi numerose grandi aziende coinvolte in processi di ristrutturazione, da ricordare le ex Amtec, ora Selex Es, la Pr Industrial, ex Pramac Lifter e la Bassilichi, anch’essa colpita da una forte riorganizzazione dovuta ai tagli del suo principale cliente, la Banca Mps”.