Fantucci risponde al Pdl di Monteriggioni: “Pieno rispetto delle leggi, ci siamo fatti carico di un onere per garantire la casa a 52 famiglie”

Monteriggioni

“Vogliamo smentire le fantasiose notizie apparse sulla stampa in merito alla presunta omissione di un debito di oltre 900mila euro e alla possibile violazione dei principi di corretta gestione finanziaria e contabile del Comune di Monteriggioni.

 

Il Comune di Monteriggioni, come molti altri della provincia, sottoscrisse un accordo nel 2005 con Siena Casa Spa e la Fondazione Mps per la costruzione di alloggi da destinare alle famiglie della provincia di Siena a “canone concordato”. Si tratta di abitazioni destinate a quei cittadini, e purtroppo sono tanti, che pur non rientrando nei parametri previsti per ottenere una casa popolare hanno difficoltà a reperire alloggi sul libero mercato.

 

Grazie a questa operazione, Siena Casa Spa ha costruito sul territorio del nostro comune ben 52 appartamenti andati ad altrettante famiglie di Monteriggioni e dei comuni limitrofi.

 

L’accordo prevedeva che la Fondazione Mps e Siena Casa Spa coprissero interamente i costi per l’edificazione delle nuove case. In pratica la Fondazione destinava ogni anno ai comuni senesi coinvolti nell’operazione una quota di risorse da girare a Siena Casa Spa. Così è stato fino al 2011. La crisi della Fondazione ha però portato l’istituzione a non essere più in grado di garantire la quota di cofinanziamento prevista. Il Comune di Monteriggioni non ha potuto che prendere atto del nuovo stato delle cose, in sede di approvazione del bilancio consuntivo 2012 (aprile 2013), dopo che per tutto l’anno da parte della Fondazione era rimasta aperta la possibilità di onorare l’impegnativa.

 

Essendo a quel punto impossibile operare una variazione di bilancio (andava fatta entro il 30 novembre 2012), il Comune si è visto obbligato, nel pieno rispetto della legge, delle normative e delle procedure amministrativo – contabile vigenti, di togliere quella voce dal consuntivo 2012 per inserirla nel bilancio preventivo 2013. Cosa che avverrà il prossimo 20 giugno con l’approvazione dello stesso, ampiamente dentro i tempi previsti dalla legge (c’è tempo fino al 30 settembre 2013). Tecnicamente questa operazione si definisce “debito fuori bilancio”. In verità questo debito di cui, responsabilmente, Monteriggioni si è fatto carico pur non essendo la stazione appaltante dei lavori, è sempre stato nei bilanci del Comune. Non è emerso improvvisamente a fine aprile di quest’anno come strumentalmente si vuole far credere da alcuni esponenti del Pdl, così come non è assolutamente stata omessa alcuna comunicazione, visto che lo stesso comune ne ha dato puntualmente notizia con un comunicato emesso il 2 maggio 2013.

 

Grazie alla oculata e prudente gestione dei conti comunali, Monteriggioni è in grado di sopperire autonomamente alla mancanza di erogazioni dalla Fondazione Mps, utilizzando una parte dell’avanzo di bilancio 2012 che supera i due milioni di euro.

 

Più che un omissione, Monteriggioni ha compiuto un atto di grande responsabilità facendosi interamente carico di debiti che non avrebbe dovuto pagare ed è riuscito a farlo proprio grazie alla solidità della sua gestione.

 

Grazie anche allo sblocco, a livello nazionale, del pagamento dei debiti pregressi della Pubblica Amministrazione, saremo in grado di onorare l’impegno entro poche settimane dall’approvazione del nuovo bilancio preventivo, senza intaccare i delicati equilibri del patto di stabilità, cosa che sarebbe stata molto più difficile se avessimo cercato di anticipare i tempi estinguendo il debito nel 2012. In quel caso, probabilmente e pur in possesso dei fondi necessari, per rispettare il patto di stabilità avremmo dovuto ritardare altri pagamenti penalizzando aziende del territorio che forniscono servizi al Comune”.

 

 

 

Il sindaco vicario di Monteriggioni

 

Angelo Fantucci