Un Palio rocambolesco con il Leocorno che ha dominato la parte iniziale della gara. Bartoletti in testa fino al primo Casato. Da qui la volata di Fedora Saura e Brio.
Questo l’ordine di ingresso al canape: AQUILA – Indianos e Atzeni Tittia- LUPA – Moedi e Ricceri Salasso- PANTERA – Gammede e Pusceddu Bighino- BRUCO – Lo specialista e Bruschelli Trecciolino- LEOCORNO – Ivanov e Bartoletti Scompiglio- GIRAFFA – Fedora Saura e Mari Brio- ISTRICE – Marrocula e Mulas Voglia- TORRE – Guess e Caria Tremendo- CHIOCCHIOLA – Meremmana e Chessa Nappa II- RINCORSA: NICCHIO – Fantastic Light e Migheli Girolamo.
Dopo una ventina di minuti di mossa agitata e con il mossiere che ha dovuto chiamare tutti fuori per quattro volte oltre a dare un avvertimento alla Pantera, il Nicchio ha fiancato. Partono forte il Leocorno seguito dalla Torre e dalla Giraffa.
Al primo San Martino è sempre il Leocorno in testa seguito dalla Giraffa, dalla Torre, dal Bruco, dalla Chiocciola e dal Nicchio. Al primo casato è sempre Bartoletti a girare primo seguito da Giraffa e e Torre e il Nicchio che che entra all’interno la Chiocciola che era in quarta posizione. All’altezza del bandierino la svolta del Palio con la Giraffa che prende la testa e la mantiene la testa fino alla vittoria.
Terzo San Martino vede le cadute di Bruco, Aquila, Lupa e Istrice.
È un trionfo bianco rosso in Piazza con l’accoppiata da sogno Mari e Fedora ancora una volta regina assoluta della Piazza. La Giraffa resiste all’assalto e si aggiudica il cencio di Carone.