“È stato un successo inaspettato, anche in virtù del fatto che sino ad poco più di un mese fa nessuno sapeva cos’era la Festa dell’Uva Pesta ed invece, al di sopra di ogni più rosea aspettativa ci siamo trovati di fronte ad un eccezionale riscontro di partecipazione, aggregazione e sana competizione. Quel sentito campanilismo tra le rappresentanze comunali ha scatenato una contesa davvero entusiasmante”.
Queste le parole di Alessio Berni presidente di Etruria Promozione, che unitamente alla Pro Loco e il Comune di Gambassi Terme ha promosso e organizzato questa prima edizione della Festa dell’Uva Pesta.
La disfida tra i campanili valdelsani è stata vinta dai poggibonsesi, che nella finale hanno avuto la meglio sui rappresentanti di Tavarnelle; la differenza di quanto pestato è stata davvero irrisoria, ma la comparazione diretta nelle teche ha messo inevidenza la supremazia di Poggibonsi.
La semifinale tra il terzo e il quarto posto è stata vinta invece dai rappresentanti di Ulignano, che con una produzione impressionante (risultata la maggior quantità) ha sconfitto i padroni di casa di Gambassi Terme.
“adesso occorre guardare avanti, questa prima esperienza, che rappresenta l’edizione zero per questa manifestazione, conferma che questo tipo di rappresentazione appassiona e attrae cittadini del loco, partecipanti del comprensorio, ma anche turisti, che incuriositi dall’evento giungono nei nostri luoghi. Sono davvero soddisfatto del risultato di questa prima esperienza dell’Uva Pesta e onorato di aver tenuto a battesimo questa nuova kermesse, che si ispira e ricorda le nostre tradizioni e che può mettere in luce i nostri prodotti tipici del comprensorio.”
Con queste parole il sindaco Federico Ciampolini ha ringraziato tutti i partecipanti e la stessa Etruria Promozione e la locale Pro Loco per aver organizzato al meglio questo evento.
La prima DAMA, quale premio in palio destinato alla rappresentanza vincitrice e realizzata dall’ artista gambassina, Irina Leoncini, giunta in piazza sul dorso di un bellissimo cavallo nero è stata alzata al cielo dalle mani dei pestatori poggibonsesi in una avvincente finale al cardiopalma. Tutta la contesa è stata animata in maniera coinvolgente e trascinante dal bravo Luca Sprugnoli, che avvalendosi della sapiente collaborazione di Fabrizio Ripetti, ha saputo interessare e appassionare tutta la storica piazza Roma, trasformatosi per l’occasione in un arena naturale.
Durante la giornata, anche i bambini hanno provato l’ebrezza di pestare l’uva a piedi nudi con tanto di musica di accompagnamento in versione baby. La loro non è stata una competizione ma semplicemente una ludica dimostrazione che comunque ha entusiasmato grandi e piccini. Insomma una prima edizione davvero ben riuscita: UVA PESTA è stata davvero una giornata di festa.