La trama del secondo episodio, che verrà replicato per tre giorni, dalle 17 fino a mezzanotte, sarà appunto quella della pace perduta, a seguito del tradimento nel 1554 del capitano delle difese militari di Monteriggioni. Sulla ricostruzione di episodi storici realmente avvenuti, si innesta il racconto teatrale, articolato in tanti spettacoli, che sono diffusi in ogni angolo del borgo murato.
“Mai come quest’anno – dice l’assessore alla cultura Rossana Giannettoni – le associazioni culturali locali hanno partecipato alla festa , ben amalgamandosi con gli attori professionisti. Particolare successo lo hanno avuto i tamburini del nuovo gruppo storico di Monteriggioni, che hanno dovuto replicare molte volte la loro esibizione, tanto è stata apprezzata”.
La cerchia turrita di Monteriggioni ha fatto ancora una volta da sfondo ad una delle feste Medievali più conosciute d’Italia e d’Europa, con un grande afflusso di turisti italiani e stranieri, molti dei quali sono già abituati nei loro Paesi d’origine a manifestazioni di rievocazione storica, come in particolare in Germania ed Inghilterra. La maggior parte degli spettacoli sono nuovi per Monteriggioni, ed alcuni in prima nazionale come la rappresentazione sul palco centrale, curata dal Jobel teatro, che questa anno ha assunto la direzione artistica della Festa, coordinando i diversi gruppi, fra cui spiccano il CERS, il Consorzio Europeo per la Rievocazione Storica, e l’associazione di cultura medievale Agresto. Ogni sera vengono proposti decine di spettacoli grandi e piccoli, distribuiti fra l’interno delle mura storiche e la suggestiva radura verde ai piedi del Castello, dove vengono ricostruite accanite battaglie all’arma bianca, con l’uso di catapulte e, nel secondo fine settimana, con cannoni ed armi da fuoco.
Nelle piazze e nei giardini del borgo, le migliaia di ospiti hanno potuto assaggiare le specialità gastronomiche locali e curiosare fra le bancarelle del mercato medievale. Tanti i bambini che si sono divertiti, con spazi appositamente allestiti per loro.
“Mi pare – conclude l’assessore – che il pubblico abbia anche gradito la scelta di tenere fermi i biglietti di ingresso (8 euro il venerdì e 10 il sabato e la domenica, bambini gratis) proprio per consentire a tante famiglie di potersi godere una sana e differente serata di svago”.
PONTEDERA (4-4-2): Tantalocchi; Guidi (4’ st Pietra), Espeche, Martinelli, Ambrosini (4’ st Ragatzu); Cerretti (43’ st…
"Condividere bisogni per condividere il senso della vita": è il senso della giornata della colletta…
"Se pensi di avere ragione devi averla, dimostrare di averla e trovare chi te la…
"Questo quadro del 1982, nato senza titolo ma a cui ho dato il nome Blue…
Oggi è l’anniversario dalla prima uscita del libro di Roberto Cresti e Maura Martellucci con…
Ecco come volersi bene con i consigli del dottor Bernardino Frati, medico estetico e nutrizionista,…