Da oggi la Sp3 “delle Galleraie”, compresa fra i Comuni di Casole d’Elsa e Radicondoli, è una strada più sicura da percorrere. Dopo due anni di lavori, la Provincia di Siena ha concluso l’intervento di adeguamento e messa in sicurezza del tracciato, in tutto circa 1,7 chilometri in direzione Sud – Ovest, che va dal bivio per Mensano alla frazione Le Ripi. Potenziare le condizioni di visibilità lungo il percorso e incrementare i margini di sicurezza e confort del tracciato sono stati i principali obiettivi che hanno guidato gli interventi di ampliamento delle corsie di marcia, l’attenuazione delle curve e la realizzazione di opere di regimazione idraulica. Per i residenti di Radicondoli e Casole d’Elsa e, più in generale, per tutti gli automobilisti, il risultato percepibile in maniera più evidente è una guida più confortevole, sicura e meno impegnativa, riducendo i tempi di percorrenza.
I lavori sulla Sp3 “delle Galleraie”, per un costo complessivo di 2,9 milioni di euro, sono stati realizzati con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi e risorse dell’amministrazione provinciale. L’inaugurazione del nuovo tratto, che non è mai stato chiuso alla circolazione durante l’esecuzione dei lavori, si è tenuta questa mattina, martedì 11 giugno, alla presenza, tra gli altri, del presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini, dei sindaci dei territori interessati dall’intervento – Piero Pii, per il Comune di Casole d’Elsa ed Emiliano Bravi, per il Comune di Radicondoli – e del vicepresidente della Fondazione Monte dei Paschi, Vittorio Galgani. Insieme a loro anche l’assessore all’ambiente e al territorio del Comune di Poggibonsi, Giampiero Signorini, in rappresentanza di altri territori valdelsani interessati dall’intervento; i tecnici della Provincia di Siena che hanno seguito i lavori; alcuni rappresentanti della ditta esecutrice – l’Ati composta da Società Italiana Costruzioni Srl e Frappi Srl – e i professionisti coinvolti, tra cui il progettista, il direttore dei lavori e il collaudatore.
“Oggi salutiamo con piacere, insieme alle istituzioni locali, la fine dei lavori sulla provinciale delle Galleraie – ha sottolineato il presidente della Provincia di Siena, Simone Bezzini – certi di aver concluso un intervento che è stato realizzato rispondendo a una precisa richiesta di sicurezza e percorribilità arrivata dai territori. Questa è la nostra funzione principale: agire al servizio delle comunità, a partire da quelle più distanti dai principali centri urbani, per garantire concretamente pari opportunità sui territori”. Soddisfazione per un intervento molto atteso dai residenti e che consentirà collegamenti più sicuri e veloci con la Valdelsa e con la costa tirrenica è stata espressa anche dai sindaci di Casole d’Elsa, Piero Pii e Radicondoli, Emiliano Bravi. Entrambi hanno ringraziato l’amministrazione provinciale per l’impegno portato avanti negli ultimi anni al fine di realizzare l’opera senza mai interrompere la circolazione nell’area.
Gli interventi. L’adeguamento della piattaforma stradale ha previsto un allargamento delle corsie esistenti per ciascun senso di marcia, passate da 3 a 3.50 metri, e la realizzazione di due banchine laterali bitumate al posto di quelle in terra. La larghezza delle corsie garantisce un franco maggiore per i veicoli pesanti, mentre la presenza delle due banchine laterali dà continuità alla pavimentazione stradale garantendo un certo margine di sicurezza e una migliore protezione dalle infiltrazioni d’acqua, che avevano contributo a danneggiare la vecchia pavimentazione.L’adeguamento della Sp3 permette anche di migliorare le condizioni della strada in caso di forti piogge e di eventuali esondazioni del torrente Vetrialla. L’intervento di sistemazione del corso d’acqua in corrispondenza dell’attraversamento della sede stradale permette di migliorare le qualità idrauliche dell’opera e di offrire al torrente una forma e un andamento più regolari. Tra gli interventi realizzati ci sono anche un nuovo e più efficiente sintema di regimazione delle acque piovane, il rivestimento e la sistemazione delle scarpate in trincea e in rilevato e l’installazione di segnaletica verticale luminosa di pericolo.