In tempo di crisi il Comune di Castellina in Chianti sceglie di sostenere le famiglie, contribuendo alla spesa per l’acquisto dei libri scolastici per i ragazzi delle scuole primarie e secondarie. C’è tempo fino al 31 ottobre per partecipare al bando “Pacchetto scuola”, aperto dal Comune e disponibile sul sito www.comune.castellina.si.it alla sezione Bandi e concorsi.
“Abbiamo deciso di finanziare questo bando – commenta il vice sindaco e assessore all’istruzione del Comune di Castellina, Luciana Leoncini – perché il Comune ha a cuore l’istruzione scolastica dei nostri ragazzi. Dalla formazione dei giovani passa la tenuta sociale, la crescita e lo sviluppo di tutta la comunità. In un momento difficile come questo l’amministrazione comunale ha scelto di stare al fianco delle famiglie più deboli e di investire sulla permanenza scolastica dei ragazzi. La scuola è un elemento di coesione, di integrazione e di accrescimento personale e professionale”.
A chi si rivolge il bando. Il “pacchetto scuola” è rivolto alle famiglie con reddito non superiore ai 15 mila euro con figli, iscritti alla scuola primaria o secondaria di primo o secondo grado. Tra le condizioni di partecipazione al bando ci sono: l’obbligo che i ragazzi non abbiano più di 20 anni e che presentino un Cv scolastico meritevole. Il contributo è finalizzato a sostenere le spese necessarie per la frequenza scolastica (libri scolastici, altro materiale didattico e servizi scolastici) e varia sia in base all’ordine e al grado della scuola che alla classe frequentata: si va da un minimo di 120 euro per le scuole primarie fino a un massimo di 190 euro per le classi III, IV e V delle scuole di secondo grado.
Come partecipare. La domanda deve essere redatta sull’apposito modulo reperibile presso l’Ufficio Scuola del Comune di Castellina in Chianti o sul sito internet www.comune.castellina.si.it e deve essere presentata da uno dei genitori o da chi rappresenta il minore presso l’Ufficio Protocollo del Comune entro le ore 17.30 del 31 ottobre. La domanda può essere inoltre spedita tramite raccomandata che dovrà pervenire all’Ufficio Protocollo sempre entro il suddetto termine (non fa fede in timbro postale).