Chiusi 6 agosto, 2012
A Montallese si sono inventati persino la corsa con le rotoballe, vinta dal rione del Poggio, per sviluppare ancor meglio la voglia di stare insieme. La gara si è svolta in notturna, domenica, mentre Bolt gareggiava alle Olimpiadi. Ma al veldoromo Andy Franci, sotto i riflettori, il tifo e la partecipazione non erano inferiori a quelli di una finale olimpica. Anzi, così tanta gente non si era mai vista a Montallese, domenica e durante i tre giorni della festa del volontariato, culminata in questo originale ma avvincente “Palio”. Hanno partecipato i rioni di Borgo, Poggio e Stazione, ciascuno con quattro giovani spingitori, che si sono alternati a metà di ogni giro (due in totale). Nel pomeriggio si sono svolti i giochi preliminari che hanno coinvolti i ragazzi dai 6 ai 22 anni, con lo spirito dei vecchi “giochi senza frontiere”: tiro alla fune, percorsi a ostacoli con vasche d’acqua e mele da addentare, contenitori d’acqua da trasportare, corsa degli insaccati tiro alla fune, “rotoballine” per i piccoli e piatti di nutella da leccare. La classifica finale di questi giochi (Poggio al primo posto, Stazione al secondo e al terzo Borgo) ha determinato la griglia di partenza: i capitani hanno potuto scegliere la miglior rotoballa e la posizione nella griglia di partenza per la corsa decisiva, partita alle 22.30 di fronte a una tribuna gremita da tifosi, con tante gente anche a bordo pista. Alla partenza, la rotoballa della Stazione si è andata a schiantare contro quella del Borgo, bloccandola per diversi secondi, consentendo al Poggio di guadagnare un vantaggio di un quarto di giro. Il Borgo, appena si è liberato dalla morsa della Stazione ha recuperato molto terreno, ma ormai la rimonta era impossibile. Il Poggio ha vinto quindi con una certa facilità, grazie ai quattro spingitori: Alessio Mongili, Andrea Mongili, Saverio Forzoni, Cristian Pelacci. Questi, per la cronaca i vincitori, in un clima particolare, tra musica e gastronomia, in una realtà dove quasi tutti i novecento abitanti sono iscritti all’associazione Volto Amico, affiliata ad Arcisolidarietà, che ha organizzato l’evento, con la consueta collaborazione della locale associazione sportiva. Alla competizione era presente il sindaco Stefano Scaramelli che ha consegnato il drappellone nelle mani del capitano del Poggio, a testimoniare la stretta collaborazione con il Comune, che ha consentito di ottenere risultati importanti, come questa iniziativa dimostra. E, soprattutto, c’erano tante presenze dal resto del comune di Chiusi (persino alcuni sbandieratori e tamburini “prestati” dalle contrade di Chiusi scalo) e da altri paesi vicini, a dimostrazione come il volontariato di Montallese abbia ormai contagiato anche il circondario. Si va a questa festa anche per contribuire a un’associazione che, con grande trasparenza, vive per aiutare il prossimo.