«Nei pressi di Sinalunga c’è una discarica a cielo aperto con presenza di eternit». È quanto denuncia il responsabile locale di Più Toscana, Federico Grazi, che ha documentato la “scoperta” con alcune foto. «Come testimoniano le foto – ammette Grazi –, si vedono alcuni serbatoi per acqua in eternit abbandonati nei pressi di un cassonetto della raccolta dei rifiuti solidi urbani lungo la strada provinciale 14 che da L’Amorosa, nel comune di Sinalunga, porta a Madonnino dei Monti, nel comune di Trequanda». Le foto mettono in evidenza lo stato di abbandono degli stessi serbatoi «che sono anche rotti e, perciò, sono fonte di un maggiore rilascio nell’ambiente di polveri tossiche. Non dimentichiamoci che l’eternit contenente amianto è molto tossico in quanto materiale cancerogeno». All’abbandono selvaggio dei serbatoi si aggiunge anche quello di una rete in plastica da cantieri. «Riteniamo opportuno ed urgente – affermano in coro Grazi ed il capogruppo in Regione di Più Toscana, Antonio Gambetta Vianna – che le Autorità competenti prendano atto della situazione e provvedano in tempi celerissimi a rimuovere questa discarica a cielo aperto e a smaltire adeguatamente i materiali tossici. Poiché la stagione turistica è ormai alle porte, e come ben sappiamo la “Capitale della Terracotta” Petroio nel periodo primaverile-estivo si popola di turisti, cerchiamo perlomeno – concludono – di presentare un bel biglietto da visita del nostro territorio».