E’ “Chicchi di Sole”, la nuova scuola per l’infanzia di Gaiole in Chianti, il primo asilo “energicamente passivo” d’Italia. A dirlo è Legambiente nel rapporto Ecosistema Scuola 2012 presentato nei giorni scorsi a Torino e a cui ha preso parte anche il primo cittadino gaiolese, Michele Pescini. La scuola è stata realizzata secondo il più concreto rispetto dei canoni della bioedilizia e del costruire efficiente e sostenibile, un edificio in classe A+ che consuma 1,1 Kwh/mc e che permette di risparmiare 23,6 tonnellate di Co2 all’anno. La struttura portante, inoltre, è stata realizzata con il sistema cross-Lam, una soluzione innovativa e tecnologicamente all’avanguardia che ha consentito di ottenere una scuola ecocompatibile ad alte prestazioni energetiche e soprattutto antisismica.
“Nel costruire la scuola – ha detto il sindaco durante la conferenza stampa a Torino – siamo partiti chiedendoci cosa avrebbero fatto i nostri nonni, come si costruiva un podere nel Chianti, con attenzione all’orientamento rispetto al sole o all’esposizione alle correnti, facendo tesoro delle conoscenze del passato perché viviamo in una terra di tradizioni e buon senso. Ma allo stesso tempo abbiamo guardato all’innovazione perché vogliamo che il nostro territorio sia un luogo all’avanguardia che si sviluppa tenendo conto del più grande valore che ha, ovvero l’ambiente. E lo abbiamo fatto anche con un notevole abbattimento dei costi e con una estrema attenzione alla sicurezza dei bambini”.
“Le caratteristiche tecniche individuate – ha aggiunto Pescini – sono anche la conseguenza di un pensiero e di un progetto di sviluppo territoriale più ampio. Abbiamo sentito il dovere di dare un segnale perché crediamo nell’effetto-contaminazione verso i cittadini e vogliamo spingerli a capire e condividere con noi un certo tipo di edilizia e di sviluppo. La stessa scuola, nei materiali e nei colori, manifesta la nostra attenzione: il legno per la stabilità e la ricettività; la pietra per il legame con il territorio e il bianco, segno di purezza. E’ stato il nostro investimento sul futuro che vogliamo essere caratterizzato dalla tutela dei bambini, dei cittadini e dell’ambiente. Tutela, dinamica e salvaguardia dell’ambiente sono per noi un punto di riferimento inamovibile per il nostro presente e futuro. Le nostre azioni di governo del territorio si sono basate su questi principi così come il Piano Strutturale che stiamo realizzando, quale principale strumento di indirizzo delle politiche di sviluppo territoriali. D’altra parte la stessa Eroica – ha concluso il primo cittadino – si è caratterizzata non tanto quale evento sportivo di respiro internazionale e di promozione delle nostre ricchezze quanto come manifesto per la tutela e il mantenimento delle strade bianche e del nostro stile di vita”.