Giornata internazionale contro la violenza sulle donne – Gli appuntamenti a Siena e provincia per riflettere e dare voce al silenzio

Oggi, 25 novembre, ricorre la «Giornata Internazionale contro la Violenza sulle Donne», istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1999, per sensibilizzare governi, organizzazioni governative, ong, società civile e mezzi di informazione su questo fenomeno. Secondo dati dell’Onu, si stima che nel mondo intero, una donna su cinque è vittima di violenza o tentativo di violenza nel corso della sua vita.
I militanti in favore dei diritti delle donne hanno scelto il 25 novembre come giornata di lotta contro la violenza in ricordo del massacro delle sorelle Mirabal, Patria, Minerva e María Teresa, assassinate durante il regime domenicano di Rafael Leonidas Trujillo lo stesso giorno del 1960.

Paura di denunciare – Una delle piaghe sociali che colpisce frequentemente le donne è il fenomeno dello stalking che si concretizza in episodi di violenza fisica o psicologica messi in atto da un individuo incapace di accettare il rifiuto o l’abbandono. Le vittime, inoltre, sarebbero sempre meno decise a denunciare lo stalker per paura di peggiorare la situazione e non ricevere protezione o perché convinte di poter aiutare il proprio persecutore: questo è quanto dichiara l’Osservatorio nazionale stalking che ha registrato uno sconfortante calo del 25 percento nelle richieste di aiuto. Fermamente convinto che l’unico modo per combattere il triste fenomeno sia la rieducazione e l’informazione, l’Osservatorio ha dato il via ad una nuova campagna di prevenzione all’interno delle scuole. Dopo aver letto i dati di un primo, preoccupante sondaggio che mette in luce come il 65% degli studenti ignori il significato del termine, si comprende l’estrema importanza di questa iniziativa.

Questi gli appuntamenti a Siena e provincia in occasione di quetsa giornata:

A Siena, alle ore 17.30, l’Archivio Udi della Provincia di Siena e l’associazione “Donna chiama donna” propongono una proiezione del film “Del perduto amore”, con Giovanna Mezzogiorno, e alcune riflessioni sui temi legati alla condizione della donna. L’appuntamento è nei locali del Centro socio culturale per la terza età, in Via dei Pispini, 162, e sarà seguito da una cena a buffet a partire dalle ore 20. Le prenotazioni per la cena possono essere effettuate presso la sede dell’Archivio Udi, in Via Tommaso Pendola, 37 oppure chiamando il numero 0577-111260 durante gli orari di apertura (lunedì dalle ore 10 alle ore 12; mercoledì e giovedì dalle ore 16 alle ore 19). E’ possibile anche scrivere un’e-mail all’indirizzo info@archivioudisiena.it.
Venerdì 25 novembre è in programma anche un doppio appuntamento ad Abbadia San Salvatore: alle ore 17, presso la biblioteca comunale, è previsto un incontro sulla violenza contro le donne, mentre alle ore 21.15 il Cinema Teatro Amiata ospiterà lo spettacolo teatrale “La raccolta dei desideri”. I due appuntamenti sono promossi dalla Comunità montana Amiata Valdorcia.
Gli appuntamenti continueranno sabato 26 novembre, a Torrita, con lo spettacolo teatrale “Anita è viva”, mentre fino al 27 novembre, a Montepulciano, nella Galleria Opio 5, sarà possibile visitare la mostra fotografica “La donna come tessitrice di pace”, organizzata dall’associazione “Amica Donna”. L’ultimo appuntamento previsto in provincia di Siena per ricordare la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne è in programma martedì 29 novembre, alle ore 21.30, al Teatro Politeama di Poggibonsi, con lo spettacolo teatrale “Libertè”. L’iniziativa è promossa dal Centro Pari Opportunità della Valdelsa.

Per chi si trovasse a Napoli, verrà inaugurata proprio oggi alle 19.30 presso la libreria Evaluna di piazza Bellini,  la mostra fotografica “Se non ora quando. I movimenti delle donne tra Napoli e Siena”.

In esposizione i volti delle donne che sono scese in piazza a Napoli lo scorso 13 febbraio in difesa della dignità femminile, insieme a quelle che hanno animato la discussione sui movimenti di lotta e proposta il 9 e 10 luglio a Siena.

Elena Casi