E’ riuscita nel suo obiettivo la Notte dei Ricercatori, che a Siena ha coinvolto centinaia di cittadini in tutti gli eventi programmati nei vari luoghi del centro storico. Si sono viste intere famiglie, moltissimi bambini e giovani nel numerosissimo e variegato pubblico che ha preso parte venerdì scorso alle attività proposte dai ricercatori, in occasione della festa che si è svolta in contemporanea in trecento città d’Europa.
Grande soddisfazione è stata espressa dal rettore dell’Università di Siena, Angelo Riccaboni: “Desidero esprimere pubblicamente il mio ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della Notte dei Ricercatori – ha detto il Rettore – e in particolare ai cittadini che vi hanno partecipato con interesse ed entusiasmo. Siamo orgogliosi di aver potuto offrire alla città una bella occasione di festa e di arricchimento culturale, grazie innanzitutto alla collaborazione del Comune e di Toscana Life Sciences, oltre che di tutte le istituzioni, le associazioni, gli esercizi pubblici e i privati che hanno dato il loro contributo. E’ stato un esempio di lavoro di squadra, che sarà prezioso per poter offrire alla città altre positive iniziative, capaci di coinvolgere, pur contando su piccolissimi budget. Sono lieto che l’impegno dei nostri ricercatori che hanno lavorato per mesi all’organizzazione insieme alle strutture dell’ateneo, coordinati dal professor Francesco Frati, sia stato premiato dall’ottima riuscita dell’evento”.
“Esprimo grande soddisfazione per il successo di “Shine! Notte dei Ricercatori”, organizzata dall’Università e dal Comune di Siena – ha detto il sindaco Bruno Valentini – la vitalità dei nostri ricercatori conferma ancora una volta quanto il rapporto della città con le sue Università sia forte e strategico. La ricerca è uno dei nostri più importanti motori di sviluppo, ed è base indispensabile per una crescita intellettuale e di benessere. La grande partecipazione dei cittadini, ed in particolare di tanti bambini e ragazzi, ha reso davvero significativa l’iniziativa; per questo ringraziamo l’Università, Toscana Life Sciences, e tutte le associazioni che hanno reso possibile vivere una notte diversa da tutte le altre”.
“La Notte dei ricercatori – ha commentato Andrea Paolini, direttore generale Fondazione Toscana Life Sciences – è riuscita nell’intento di far incontrare mondi spesso distanti, mostrando il volto dei nostri giovani ricercatori e la concretezza di progetti che bambini e adulti hanno potuto osservare da vicino nel cuore della città. La partecipazione, la curiosità e l’interesse che hanno ruotato attorno alle tantissime iniziative messe in campo dell’Ateneo, grazie alla collaborazione di Comune, Tls e tanti altri soggetti, ci dicono che Siena crede nella ricerca e nelle opportunità che questa può offrirle. La ricerca – ha concluso Paolini – può essere uno straordinario motore di crescita e un generatore di impresa innovativa e su questa il nostro Paese deve puntare”.
E’ possibile vedere le foto della festa sul web, nelle gallerie pubblicate su http://www.flickr.com/photos/103421002@N02/sets/72157635951361355/ , https://www.facebook.com/unisiena .
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