Purtroppo per noi, questa vicenda si sviluppa nel mezzo di una crisi economica generale, ed in particolare del settore metalmeccanico, sia a livello territoriale che nazionale, circostanze che rendono il futuro prossimo molto incerto.
Quello che più ci lascia allibiti in questa situazione è che, dopo anni di trattative con potenziali acquirenti o eventuali partner industriali che sempre l’azienda ci ha prospettato, rischiamo seriamente di disperdere un patrimonio sia di conoscenze tecniche che di qualità professionali che una più accurata e competente gestione potevano sicuramente salvaguardare.
Noi facciamo appello a tutte le istituzioni territoriali affinché mantengano alta l’attenzione su questa realtà, concedendoci, se necessario, un aiuto per eventuali ricollocamenti.
A tal proposito ringraziamo sia il Comune di Sovicille che la Provincia di Siena che già ci hanno dimostrato la loro solidarietà in più occasioni.
Vogliamo in ogni caso continuare a credere che qualche imprenditore possa veramente apprezzare le risorse umane e tecniche ancora a disposizione all’interno di questa azienda e darci così la speranza per un’eventuale ripresa delle attività e il mantenimento dei posti di lavoro.
I LAVORATORI DELLA SWISEL ITALIANA
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