Ci sono i nomi degli ingegneri che hanno lavorato per la Bonifica della Chiana, ma anche quelli di donne come Iris Origo e persino di una divinità etrusca per le nuove vie di Chiusi. La scelta è già stata ufficializzata dal Consiglio comunale di Chiusi, dopo il lavoro svolto dalla Commissione consiliare per la toponomastica guidata da Pamela Fatighenti. In particolare, nella zona produttiva “Paip” sono state fatte queste scelte. La via principale ha proprio il titolo della Bonifica. Per le altre, il tema è stato sviluppato legando le varie strade ai personaggi che hanno contribuito alla realizzazione della stessa.
Ci sono Alessandro Manetti, ingegnere toscano della prima metà dell’ottocento impegnato anche nelle bonifiche della Valdichiana, della Maremma e di Bientina; Pietro Ferroni, scienziato dell’epoca lorenese e matematico regio dell’ottocento, impegnato nella bonifica del territorio tra il Comune di Città della Pieve e Chiusi; Pio Fantoni, matematico, impegnato nel lavoro di bonifica delle paludi tra i Comuni di Città della Pieve e Chiusi, interlocutore del già citato Pietro Ferroni; Andrea Vici, architetto dello Stato Pontificio nella seconda metà del Settecento, impegnato nella bonifica delle paludi tra i Comuni di Città della Pieve e Chiusi. In un’altra zona, nei pressi di via Santa Caterina, il parco è stato dedicato a Iris Origo, scrittrice, nota per il suo impegno umano durante la seconda guerra mondiale anche nel nostro territorio. In suo onore verrà anche apposta una targa commemorativa ed esplicativa in italiano e inglese. Ai due parcheggi limitrofi allo stesso parco sono state date le denominazioni di Elsa Morante, celebre scrittrice di metà novecento, autrice anche di testi per l’infanzia e di Maria Montessori, scrittrice dei primi del novecento, conosciuta per il suo impegno a sostegno dell’istruzione dei bambini. Si è deciso, inoltre, di ampliare il tema del Risorgimento e del patriottismo accanto alle vie già caratterizzate da questo tema. Nella lottizzazione Fratelli Bandiera ci saranno quindi via Giuditta Bellerio Sidoli, patriota italiana e fondatrice della Giovine Italia con Giuseppe Mazzini; a Porto di Mezzo ci sarà via Curtatone, in ricordo della celebre battaglia combattuta da soldati toscani durante la prima guerra d’Indipendenza. Quindi, al parcheggio nella zona di Edilcentro è prevista via Carlo Armellini, patriota, membro del Triunvirato della Repubblica Romana insieme a Mazzini e ad Aurelio Saffi. Infine, la commissione sulla toponomastica ha deciso di dedicare l’area destinata a strada e parcheggio presso il lago di Chiusi alla dea etrusca Tiur, ovvero “chiaro di luna”, da tempo sinonimo del lago per tutti i chiusini. “La Commissione per la toponomastica – osserva la presidente Pamela Fatighenti – sta continuando a lavorare per ulteriori assegnazioni, mantenendo come obiettivo quello di considerare il contesto in cui le vie si inseriscono e i nomi già presenti, cercando di creare un quadro omogeneo di denominazioni, caratterizzato da un forte senso di territorialità e, dove possibile, di richiamo a figure importanti del nostro territorio”.