Gli otto profughi, quattro donne e quattro uomini, di cui sette provenienti dalla Nigeria ed uno dal Congo, approdati a Lampedusa in uno dei tanti barconi che raggiunge l’Italia in cerca di “nuove speranze”, giunti nel comune di Chianciano Terme lo scorso 6 giugno, sono stati inseriti dal 1° agosto a supporto degli interventi di volontariato che l’Associazione AUSER di Chianciano Terme svolge nel territorio. L’Amministrazione comunale di Chianciano Terme, saputa la notizia del loro arrivo, si era prontamente confrontata con tutte le associazioni del territorio e dall’incontro è emersa la disponibilità unanime da parte di tutti i presenti a collaborare per il loro inserimento temporaneo nella cittadina termale.
In questi due mesi, i profughi giunti a Chianciano Terme erano stati inseriti nella Casa delle Suore dell’Immacolata, in viale Dante – dove tutt’ora si trovano – e qui, grazie alla disponibilità della Madre superiore Pasqualina di Stefano e del lavoro di Suor Letizia e di tutte le consorelle, che fanno parte della Congregazione Bnedettina delle Suore Riparatrici del Santo Volto di Nostro Signore Gesù Cristo, hanno avuto l’opportunità di ambientarsi in un cotesto totalmente diverso da quello di loro provenienza. Assistiti dai volontari dell’Associazione di Pubblica Assistenza Croce Verde di Chianciano, e da cittadini che hanno favorito l’apprendimento della lingua italiana e donato abbigliamento ed effetti ad uso personale, i giovani hanno avuto modo di superare l’esperienza del loro vissuto ultimo, quello che li ha portati ad affrontare un viaggio per la liberazione dall’oppressione nella quale stavano vivendo.
L’inserimento dei giovani nell’Associazione Auser (Associazione per l’Autogestione dei Servizi e la Solidarietà) è stata possibile in quanto già dal 2009, con la firma di una convenzione siglata tra il Comune di Chianciano Terme e l’Associazione Auser (Associazione per l’Autogestione dei Servizi e la Solidarietà), sono stati concordati una serie di interventi di volontariato che possono essere svolti dai tesserati come: la presenza all’entrata ed all’uscita davanti alle scuole, il servizio di assistenza scuolabus per gli alunni della scuola elementare; la sorveglianza e controllo ecologico presso il giardino dell’asilo nido; la sorveglianza e il mantenimento degli arredi urbani; la sorveglianza dei giardini pubblici, e l’ apertura e chiusura dei gabinetti pubblici; l’apertura e chiusura della Sala Polivalente e l’organizzazione e gestione dei soggiorni marini anziani.
I giovani saranno impegnati in interventi di volontariato ed in particolare si prenderanno cura di mantenere il decoro urbano in alcune aree della stazione termale, quelle prevalentemente adibite a parchi e parcheggi, raccogliendo la piccola immondizia che viene gettata a terra dai passanti. Queste le aree che saranno oggetto delle loro cure: giardini pubblici di Viale Dante, zona sopra parco piscine, parco a Valle, zona pineta, largo Siena, zona Macerina, area parcheggi di Via Baccelli e altre aree a verde e parcheggi del territorio comunale.
I giovani, che ora sono tesserati dall’Associazione Auser, saranno coordinamenti nel loro intervento dall’Associazione Auser stessa, con la collaborazione dell’Associazione di Pubblica Assistenza Croce Verde. I giovani saranno impegnati in questo intervento di volontariato fino a quando non verrà trovata una diversa loro collocazione.