Il 38° Cantiere Internazionale d’Arte continua a valorizzare la didattica e la formazione musicale, perseguendo così l’obiettivo principale posto da Hans Werner Henze, celebre ideatore della manifestazione poliziana. Giovedì 25 luglio, alle ore 21.30, la Chiesa del Gesù ospita il concerto sinfonico-corale. L’appuntamento musicale suggella infatti il peculiare corso di formazione per orchestrali, denominato “For.Music Formazione e aggiornamento per musicisti d’orchestra” e realizzato grazie alla collaborazione con l’Agenzia formativa La Sfinge s.r.l (Ente attuatore) del gruppo Readytec di Chiusi, con cui da anni si è consolidata una rete territoriale.
A partire dal mese di ottobre, i 20 musicisti iscritti hanno partecipato alle lezioni tenute da docenti affermati sul panorama artistico internazionale: Roland Böer è infatti direttore d’orchestra nei teatri più prestigiosi d’Europa, mentre il maestro Luciano Garosi è docente presso il Conservatorio di Firenze e direttore dell’Istituto di Musica della Fondazione Cantiere Internazionale (organizzazione che collabora allo stesso percorso formativo). La curiosità più originale è proprio l’evento conclusivo di un progetto così ambizioso: gli strumentisti che hanno partecipato al corso For.Music saranno integrati nella compagine dell’Orchestra Poliziana per eseguire un sontuoso concerto sinfonico-corale dove sono coinvolte anche tre formazioni corali (Corale Poliziana diretta da Judy Diodato, Corale Arcadelt di Chiusi diretta da Barbara Valdambrini e Corale Verdi di Arcidosso diretta da Massimo Muratori, con un organico imponente che conta quindi sul palco 100 elementi guidati diretta da Gabriele Centorbi, direttore esordiente, individuato proprio tra gli allievi del corso For.Music). In programma brani legati al tema dell’acqua che ispira quest’anno il Cantiere Internazionale d’Arte: “Musica sull’acqua” di Haendel, “Tempesta di mare” di Vivaldi, “Calma di mare e viaggio felice” di Beethoven, “Konzertstueck” di Schumann, “Il bel Danubio blu” di Strauss.
La densa giornata cantieristica inizia già nel mattino, alle ore 12.30: nel chiostro della Fortezza, il ciclo Il paese dei Cantieristi rende omaggio alla Repubblica Ceca. Il clarinetto di Jonathan Guy, il flauto di Robert Looman, il pianoforte di Daniel Browell si confrontano con pagine del compositore Martinů.
Nel pomeriggio appuntamento alle ore 18.00, sempre in Fortezza, con la musica contemporanea di FLAUTO XXI, un progetto che punta a evidenziare il ruolo privilegiato che il flauto traverso riveste nella musica più attuale. I tre flautisti – Roberto Pasquini, Giovanni Scarpello e Claudia Pochin – si cimentano con brani di giovani autori italiani ed internazionali. In programma brani composti da Lanari, Halffter, Rumbau, Dumont, Miyakawa, Perocco, Corrado e Deraco.