La segnalazione da parte del Corriere di Siena dei commenti sul sito 100% animalisti ha scosso il mondo del Palio. Alto lo stupore per commenti che definire fuori luogo è davvero poco. Gli iscritti al sito che commentato il Palio di Siena non risparmiano parole offensive e pesanti nei confronti di Siena, dei senesi e della Festa senese.
Sul sito si leggono anche ipotesi, che sembrano pianificazioni, con tanto di risposte da parte degli utenti, di una invasione di Siena per il Palio, con tanto di nomi di contrade da colpire in base ad alcune motivazioni che potrebbero aumentare l’eco dell’iniziativa.
Ora ci si aspetta dalla istituzioni cittadine, in particolar modo dal Consorzio per la Tutela del Palio e dal Comune, si inizino i primi passi per chiedere il sequestro del sito in questione. Il Consorzio per la Tutela del Palio ha fatto sapere che sono stati informati gli avvocati. Adesso il Consorzio attende una risposta dai propri legali ed in seguito saranno valutate, con il Magistrato delle Contrade, le azioni da intraprendere.
Un processo dunque che è appena iniziato e che sicuramente avrà un seguito e non si limiterà ad una discussione di pochi giorni.
Dalla parte del Magistrato delle contrade ha parlato invece Fabio Pacciani che ha spiegato la situazione attuale: ”
“Credo che la cosa migliore sia dare meno visibilità possibile a queste persone – spiega il rettore del Magistrato delle contrade, Fabio Pacciani in merito al sito 100% animalisti – A delle persone che si rivolgono in questo modo offensivo attraverso un sito – prosegue Pacciani – non ha senso dare una risposta, queste persone non meritano proprio delle risposte se usano questi toni”.
Nessuna risposta ufficiale da parte del Magistrato dunque?
“Al momento no. Ripeto, non sono persone che meritano risposte. Si rischierebbe di cadere in battibecchi e non è certo questo che vogliamo. Se poi, all’interno del Magistrato venisse fuori la volontà di rispondere attraverso un comunicato, valuteremo anche questa soluzione. Al momento io, da contradaiolo, rettore del Bruco e rettore del Magistrato sono del tutto contrario a rispondere in modo ufficiale. La risposta a queste persone la danno i fatti concreti messi in atto a Siena in materia di tutela degli animali. L’impegno di tutta la città in direzione proprio della tutela del cavallo credo sia la risposta più appropriata oltre alla reale volontà di perseguire in questa direzione con continui perfezionamenti. Questi dati di fatto sono risposte più che sufficienti. Prima di guardare Siena questi animalisti dovrebbero guardare altre realtà dove davvero gli animali non sono tutelati”.
Possibile una richiesta di sequestro del sito?
“Se in termini di legge venisse valutato che legalmente il sito è offensivo verso Siena e la sua Festa e se il tutto venisse avvalorato dai nostri legali potremmo optare sì, anche per la richiesta di sequestro del sito in questione”.
Ma secondo lei verranno a manifestare contro il Palio?
“Il questore mi ha confermato che più volte ha sollecitato queste persone a collaborare, a prendere un appuntamento per discutere di una eventuale manifestazione ma senza mai ricevere risposte concrete. Se venissero a Siena con reali intenti di scambi di idee in merito al benessere del cavallo saremo più che disposti al dialogo. Manifestare solo tramite la rete con attacchi offensivi non è un modo serio e costruttivo di manifestare”.
Elena Casi