Il Siena esce a testa alta dal “Massimino” di Catania, con un punto prezioso che muove la classifica, che dà morale a tutto l’ambiente e che arriva contro una diretta concorrente alla salvezza. Beppe Sannino, al suo debutto in una panchina di serie A a 54 anni, sorride a fine partita perchè al di là della prestazione tattica, ha visto una squadra ordinata e con il carattere giusto per battagliare anche nelle prossime 37 partite. Una squadra coesa, affamata, che morde le caviglie senza troppi complimenti, ma che ha pure evidenziato qualche lacuna su cui servirà lavorare più approfonditamente. In attesa del primo grande appuntamento della stagione, domenica prossima contro la Juventus dell’ex condottiero Antonio Conte, guardiamo più da vicino quello che è successo nel manto erboso etneo.
I TOP
Alessandro Gazzi Freccia in alto per Alessandro Gazzi che prende la maglia titolare di capitan Vergassola e diventa protagonista di una prova maiuscola a centrocampo. Ma non solo perchè anche in fase di copertura è una pedina preziosa che in più di una occasione toglie le castagne dal fuoco alla retroguardia bianconera. Ed è pure protagonista in attacco, segnando perfino una rete, poi annullata, ma regolare. Presentarsi così in una nuova piazza non è da tutti, bravo Gazzi.
Roberto Vitiello Prestazione maiuscola per Roberto Vitiello. Schierato a sorpresa (ma non tanto) negli undici titolari, ha lasciato tutti a bocca aperta, Gomez per primo. Soltanto due anni fa giocava in C1 con il Rimini, domenica a Catania ha chiuso la corsia di destra agli attaccanti di una squadra di serie A. Una partita di carattere, senza sbavature, tatticamente ineccepibile e senza emozioni. Non è la fortuna del debuttante semmai la professionalità di un giocatore che a 28 anni può diventare un anello importante per i piani di mister Sannino.
I FLOP
Pablo Gonzalez Non ha brillato, al suo debutto in serie A, il neo attaccante della Robur Pablo Gonzalez. E’ vero che ha lavorato molto anche in fase di recupero, è vero che ha fatto molto movimento per aprire gli spazi, ma è pur vero che si è mangiato un gol clamoroso e nel secondo tempo è calato vistosamente fino a sparire. Le sue qualità tecniche non si discutono e per questo siamo convinti che una giornata storta possa capitare a tutti. Ma “Speedy” Gonzalez è una pedina troppo importante per il Siena, per questo da lui ci attendiamo molto di più, gol e gioco in primis, per far cambiare decisamente passo alla formazione bianconera.
Andrea Bianchi