Il Comune di Chiusi dichiara guerra alle strutture vecchie, fatiscenti e ricoperte da eternit. In sintesi è questa la filosofia che sta dietro ad una ordinanza recentemente emessa dal sindaco di Chiusi che di fatto ha dato il via, nel territorio comunale, ad una forte azione verso tutte quelle strutture che meritano di essere demolite non solo perché brutte e decadenti, ma anche e soprattutto perché potenzialmente pericolose per la salute dei cittadini. Prima conseguenza dell’ordinanza emessa è stata la demolizione della vecchia biglietteria dello stadio comunale, costruita intorno agli anni ’60, ma ormai completamente in disuso da almeno una ventina di anni e potenzialmente pericolosa a causa della copertura in eternith.
“La nostra amministrazione – dichiara il sindaco Stefano Scaramelli – è molto sensibile ed attenta a tutto quello che potenzialmente potrebbe essere pericoloso o comunque nocivo per la salute dei nostri cittadini. Per questo l’ordinanza emessa segna un netto cambio di passo rispetto al passato ed infatti abbiamo iniziato praticamente da casa nostra demolendo una proprietà comunale che non poteva più fare parte della nostra città. Ritengo che la demolizione dell’ex biglietteria dello stadio abbia quindi un valore simbolico molto importante perché non solo siamo andati ad abbattere una struttura vecchia e fatiscente, ma allo stesso tempo abbiamo confermato la volontà ad investire nel nostro stadio così da renderlo sempre più fruibile ed idoneo ad un uso ancora più intenso rispetto ad ora. A questa demolizione ne seguiranno altre con priorità verso tutto ciò che è ricoperto da eternith, noi crediamo che il pubblico debba fare da esempio ed apripista e per questo iniziamo dalle nostre proprietà, ci auguriamo che presto anche i privati facciano la loro parte sostituendo ciò che è vecchio con strutture nuove, belle, moderne e soprattutto a norma”.
Il sindaco di Chiusi, dunque, di buona mattina è andato, qualche giorno fa, ad assistere all’inizio dei lavori eseguiti dagli operai del Comune in modo veloce e pulito (in poche ore l’ex biglietteria è diventata un ricordo), ma non solo oltre ad assistere il primo cittadino ha voluto dare personalmente il via alla demolizione con un primo colpo di escavatore che ha abbattuto senza indugi una parete della biglietteria (vedi foto). Insomma il Comune di Chiusi cambia faccia per diventare sempre più bello e sicuro per i propri cittadini e mai come adesso, vista la nuova veste operaia, è proprio il caso di dire che il sindaco di Chiusi è in prima linea.