Il Comune di Siena ottiene 108mila euro per il Parco del Buongoverno e per un’analisi sulle mura

Sono 108mila euro per approfondire il progetto del Parco del Buongoverno e avviare una serie di studi e di analisi tecniche sulle mura della città. Il Ministero per i Beni e le attività culturali, nell’ambito dei progetti di valorizzazione dei siti Unesco, ha accolto la richiesta di finanziamento avanzata da parte del Comune di Siena in forma congiunta con Pienza, San Gimignano e la Val d’Orcia gli altri tre siti presenti in provincia di Siena, che possono fregiarsi del titolo di Patrimonio dell’Umanità. Una richiesta che nasce dal protocollo di intesa che vede il Comune di Siena svolgere le funzioni di capofila e che ha comportato il riconoscimento di ulteriori risorse anche per gli altri siti.

 

“Il finanziamento – afferma Paola Rosignoli, assessore all’Urbanistica del Comune di Siena – è finalizzato alla valorizzazione delle cosiddette “buffer zones”, ovvero le zone di contatto tra centro storico e quelle immediatamente attigue, con particolare riferimento alle mura e ai parchi urbani, entrambi patrimoni preziosi per la nostra città. Grazie a queste risorse, infatti, il Comune potrà andare avanti nell’elaborazione di un progetto urbanistico relativo al primo stralcio del Parco del Buongoverno. Attività che sarà portata avanti tramite protocolli di intesa e studi con le Facoltà di Archelogia e Storia delle Arti; Geologia e con un costante dialogo con le Contrade. L’obiettivo è quello di definire un masterplan di un primo stralcio del Parco del Buongoverno per la parte che va da Porta Romana a Porta Pispini e Porta Ovile”.

 

“Si tratta – conclude Rosignoli – di un risultato importante sia perché le risorse che arriveranno dal Ministero dei Beni culturali ci consentiranno di fare un passo avanti verso quel progetto di recupero della cinta muraria che è uno degli obiettivi di questa amministrazione, sia perché, in una fase difficile in cui le risorse sono minori, il Comune dimostra che lavorando bene e con progetti concreti è possibile attrarre finanziamenti anche al di fuori della nostra città”.