Il Pd di Siena rilancia le primarie e apre a ‘tutte le forze che si riconoscono nei valori del centrosinistra’

Piazza del Campo

“Ci rivolgiamo a tutte quelle forze che si riconoscono nel centrosinistra, progressiste, laiche, cattoliche, moderate, alle esperienze di civismo sano che si stanno affacciando in città, che condividono i valori di cambiamento e di rinnovamento, affinché si apra rapidamente un confronto per costruire, insieme, un nuovo progetto di governo”. E’ questo uno dei passaggi più significativi del documento approvato dalla direzione dell’Unione comunale del Partito democratico riunitasi ieri, venerdì 1° marzo. Alla direzione, che ha approvato la relazione del segretario Giulio Carli, erano presenti anche Niccolò Guicciardini, segretario provinciale del Pd senese e Luca Sani, coordinatore della segretaria del Pd della Toscana.

Un centrosinistra più forte e più largo per un nuovo progetto di governo “Il Pd – si legge nel documento – deve riaprire il confronto con tutte quelle forze presenti in città, lontane da interessi personalistici o consociativi, disponibili a condividere la strada del bene comune, del rinnovamento dell’affermazione del merito e delle competenze. Per fare questo serve un Pd saldo sulle proprie posizioni ma aperto al dialogo, che riapra il confronto con tutte quelle forze presenti in città disponibili a condividere la strada del bene comune. Ci rivolgiamo a tutte quelle forze che si riconoscono nel centrosinistra, progressiste, laiche, cattoliche, moderate, alle esperienze di civismo sano che si stanno affacciando in città, che condividono i valori di cambiamento e di rinnovamento, affinché si apra rapidamente un confronto per costruire, insieme, un nuovo progetto di governo. Ci rivolgiamo prima di tutto a Sel, che con il Pd ha codiviso sin qui il percorso della coalizione, ma anche a Riformisti e Siena Futura, forze del centrosinistra che hanno sostenuto lealmente in consiglio comunale l’azione di governo dell’amministrazione Ceccuzzi e condiviso una prima idea di nuovo centrosinistra per il governo della città nel documento sottoscritto lo scorso 11 ottobre”.

 

Le primarie sono lo strumento indispensabile per scegliere il candidato a sindaco “Ringraziamo – si legge nel documento – Franco Ceccuzzi per la scelta di ritirare la propria candidatura a sindaco di Siena. La sua scelta di ritirarsi è un atto generoso verso la città ed il Pd, coerente con il suo profilo di trasparenza e correttezza con la quale ha sempre interpretato il proprio ruolo di dirigente politico, di parlamentare e di amministratore pubblico. Questa decisione deve permettere adesso di attuare con maggiore energia il percorso di cambiamento avviato dal Pd. Percorso che dovrà essere improntato sulla partecipazione della città. I cittadini, il popolo del centrosinistra, i democratici dovranno essere protagonisti delle scelte, per poter attuare il cambiamento. Per questo le primarie, di coalizione o di partito, come previste dallo statuto del Pd, rappresentano lo strumento indispensabile per selezionare il prossimo candidato a sindaco”.

Il percorso del partito verso le primarie “Il Pd – continua il documento – vuole arrivare alle primarie attraverso la costruzione di una proposta di candidatura, e di impegni programmatici, largamente condivisa dal partito, che garantisca l’attuazione del percorso di rinnovamento e di trasparenza, indispensabile per il futuro della città, e la sua distanza da quelle forze che hanno tentato di fermare il cambiamento. Sarà avviato un percorso di ampia consultazione, che coinvolga i componenti dell’assemblea comunale, accompagnata dalle assemblee dei circoli territoriali, per raccogliere le proposte di candidatura e permettere così agli organismi dirigenti dell’Unione Comunale di individuare la migliore proposta di candidatura, e di impegni programmatici, da sottoporre al voto delle primarie. Il percorso che attende il partito democratico di Siena, sarà improntato alla massima partecipazione e trasparenza, affinché gli iscritti al Pd di Siena e gli organismi comunali del partito, garantiscano alla città ed ai propri elettori autonomia e sovranità nella scelta dei programmi e delle persone. La direzione ha dato mandato al segretario comunale ed ai segretari dei circoli di indire le assemblee degli iscritti al fine di confrontarsi con loro sul percorso intrapreso, che sarà concluso con una riunione dell’assemblea comunale”.